FATAL EMBRACE: DARK POUNDING STEEL
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02/05/2007Dal 1993 ad oggi, i Fatal Embrace sono arrivati a quota tre album pubblicati: non molti, in effetti, ma alla fine l'importante è la qualità E di qualità i cinque berlinesi ne capiscono non poco, a giudicare dal sound sprigionato da questo "Dark Pounding Steel". Thrash Metal, il Thrash vecchia scuola (Testament in primis, ma non solo) che spinge le casse dello stereo verso l'esplosione violenta. Una punta di Death ("Evil Dead" vi dice nulla?), poche o nessuna concessione ai fronzoli commerciali o agli ipertecnicismi noiosi, voce pesante quanto le ritmiche (non estreme, ma sicuramente d'impatto) e linee melodiche sufficientemente accattivanti: questo è "Dark Pounding Steel", disco dalle sonorità dirette ma dalle molte sfaccettature. I nostri non rappresentano un mostro d'innovazione, questo in effetti sarebbe chiedere forse un po' troppo; al contrario, il gusto sfacciatamente retrò è un manifesto celebrativo ai primi anni '90, quando il Thrash ed i suoi generi corollari/derivati/paralleli/eccetera erano uno schiaffo fatto di sincera violenza sonora. Violento, sì, questo è l'aggettivo che meglio descrive il lavoro del combo. Non in senso moderno, si rilassino pure i puristi del genere. Piuttosto ricordatevi cosa significava ascoltare i primi Death, Sodom, Slayer, Testament e compagnia, fatene un bel frullato, aggiungetevi una buona dose di gin (favorisce molto le sonorità crude, giuro) e poi confrontate l'effetto con quello che esce dallo stereo. Non rimarrete delusi.
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