DESERTOR: CADEIRA DE RODAS
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27/11/2006Secondo album per i carioca Desertor, nati ormai nel lontano 1998 dalle ceneri di una band hardcore/crossover formata da tre degli attuali membri; “Cadeira De Rodas” segue il debutto “Aborto Não” di quattro anni, durante i quali si sono succeduti diversi cambi di line-up e svariate performance dal vivo nel loro paese d’origine. Questa la storia; venendo a “Cadeira De Rodas”, fin dalla title track che apre il lavoro ci si trova di fronte ad un travolgente assalto moshcore bilanciato tra il grind più ortodosso di scuola Napalm Death e l’hardcore new yorkese, di cui i Desertor sono grandi fan, e non ci vuole granchè per capirlo. Durata media dei brani perfettamente inserita nei canoni del genere (un minuto circa, con l’eccezione di due pezzi appena superiori ai due), un continuo attacco alla società malata che ci circonda (“Drogas”, “Industria Belica”, “Divorcio”, “Racismo”, “Money Power”)… in “Cadeira De Rodas” c’è tutto quello che un fan dei Napalm Death desidera, ma a questo punto non vedo perché rifiutare gli originali, tra l’altro appena tornati con un lavoro di tutto rispetto, per buttarsi su degli ottimi imitatori sudamericani. Solo se avete tanti soldi che vi avanzano.
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