DARKWATER: WHEN STORIES END

Molto, molto interessante è il primo commento che mi viene in mente dopo aver ascoltato il secondo lavoro di questi scandinavi che prendono il nome di Darkwater. Se già ci avevano convinto con il loro lavoro precedente datato 2007, con questo 'When Stories End' la band svedese si dimostra un'ottima presenza nel panorama prog metal di stampo melodico. C'è da dire che questa scelta musicale è comunque un'evoluzione rispetto al dark che invece si ritrovava in 'Calling The Earth To Witness' e quindi qualche cambiamento, che potrebbe avvicinarsi o meno ai vostri gusti, sicuramente è da mettere in conto per chi li conosce già. Tecnicamente la band è di tutto rispetto ed anche il nuovo venuto Simon Andersson non è da meno potendo vantare un passato all'interno dei Pain Of Salvation. Ma la tecnica sappiamo che da sola non basta per fare dei grandi dischi ed è proprio qui che i Darkwater calano i loro assi. Nelle nove tracce, quasi tutte tra i 6 ed i 9 minuti di durata, il gruppo mette in mostra la capacità di giostrare con le melodie nel migliore dei modi e di sapere valorizzare al meglio in ogni momento l'ottima voce di Henrik Båth. Brani come "Why I Bleed" e "In The Blink Of An Eye" sono le punte di diamante di un lavoro di alto livello che saprà accompagnare l'ascoltatore per lungo tempo una volta inserito nel lettore CD. Concludendo possiamo tranquillamente affermare che 'When Stories End' dei Darkwater è da considerarsi una delle migliori uscite di questa seconda parte del 2010 e che quindi non vi resta che andare a comprarlo nel vostro negozio di fiducia non appena sarà sul mercato (quindi dal 12 novembre p.v.).