OLD SEASON: Beyond The Black
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05/06/2017Possiamo considerare gli irlandesi Old Season una band ricca di potenzialità, ma che non è riuscita ancora ad inserirsi nelle posizioni che contano a causa di una line-up spesso oggetto di rimpasti che ha impeditoloro di lavorare con assiduità. Adesso sembra che la situazione si sia in qualche maniera assestata con l'ingresso nel 2013 di un nuovo vocalist, John Bonham. La Pure Steel ha dato loro fiducia pubblicando il seguito di quell' 'Archaic Creation' datato 2009 che tanti consensi aveva suscitato presso la critica. 'Beyond The Black' è un lavoro piuttosto articolato e di non facile assimilazione (i brani superano quasi tutti i sei minuti) che ha come punto di riferimento l'heavy metal della vecchia scuola europea, diciamo pure NWOBHM, arricchito di molteplici influenze che passano dal folk, all'epic e al doom con una certa dotazione di arrangiamenti assai ben curati così come lo è la resa sonora (spicca in particolare
l'ottima "Rivers Of Cepha" con quello spettacolare ingresso dell'organo). Netta è la prevalenza dei momenti più malinconici e riflessivi anche se non mancano i cambi di ritmo e le occasioni in cui i ragazzi riescono a sfoderare una buona dose di aggressività, ben evidente in Scavenger" e "Words From Beyond”. Nota dolente è proprio il cantato di John Bonham il quale palesa limiti tecnici che non passano inosservati e che non è certo d'ausilio allo sviluppo della parte musicale già di per se avente una struttura complessa, a tratti ostica. Gli Old Season hanno avuto finalmente una nuova occasione, ma non sono riusciti a sfruttarla in pieno e questo ci lascia un certo rammarico.
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