CRUACHAN: PAGAN

La musica dei Cruachan è sempre pregna di uno strano fascino come solo un gruppo che fonde musica celtica ed Heavy Metal può creare. Data la particolarità del genere ci si aspetterebbe che il gruppo riuscisse a raggiungere un livello di gradimento, in termini di pubblico, ben più alto; purtroppo così non è, e i nostri quattro continuano a proporre i loro lavori per pochi appassionati, disposti a difficoltose ricerche per procurarsi qualche cd. Pagan si inserisce in una linea di coerenza del gruppo, che rimane fedele al proprio stile sfornando un quarto album perfettamente in linea con i precedenti; unico neo, mantiene anche il peggior difetto dei suoi predecessori, ossia una produzione alquanto carente in fase di miraggio, tale da dare un effetto sporco al suono, quasi non fosse una registrazione ufficiale ma una copia mal piratata. Musicalmente parlando, chi scrive rimpiange di non aver modo di verificare alcuni dubbi che nascono in relazione al classico “chi ha ispirato chi”, ovvero il gioco delle melodie che ritornano senza che si sappia chi le ha scritte per primo: un esempio su tutti, una delle musiche di Trevor Jones dalla colonna sonora de “L’Ultimo Dei Mohicani”, che torna rivisitata sulle note di “The Gael”. Degna di segnalazione è “Some Say The DevilI s Dead”, allegra canzonetta da osteria in puro Irish-style, che spezza l’album facendo da divisoria tra due sezioni segnate da una certa tendenza goticheggiante.