CHEAP TRICK: Bang Zoom Crazy Hello

Dare vita ad un disco aprendolo con un feedback di chitarra per una band come i Cheap Trick che non deve più dimostrare nulla, che vanta una carriera lunga ben oltre i 40 anni, non è poi una cosa scontata. Tanto meno banale perchè 'Bang Zoom Crazy Hello' è un disco di rock classico che non fa a pugni con il passato. Non che la band dell'Illinois abbia reinventato il proprio genere di riferimento, certo è che Rick Nielsen e soci sanno come sopravvivere nel presente, e dopo sette anni di silenzio discografico (con qualche problema interno di line-up) non era affatto facile provare a cavalcare di nuovo l'onda del successo. E' probabile che la band abbia voluto attendere l'arrivo dell'onda giusta dato che il nuovo album ha tutte le caratteristiche per farsi apprezzare sia dai vecchi, sia dai nuovi fan. Il songwriting è fresco, dinamico, più giocoso rispetto al recente passato, mentre i suoni sono attuali. Intatte sono rimaste l'energia e la capacità di scrivere melodie (beatlesiane) vincenti, che a conti fatti sono sempre state le due principali virtù che hanno fatto conoscere al mondo la band. "Heart On The Line" è un tuono fragoroso di raggiante rock pesante, "When I Wake Up Tomorrow" una hit convincente ed intensa, mentre "Blod Red Lips" ha tutte le credenziali per fare breccia nell'universo alternative del nuovo millennio. Zander come sempre su livelli altissimi dietro al microfono. In pratica, un disco che non delude, che non raggiunge le vette degli album migliori, ma che si concede il lusso di piacere, e non poco.