CANCRENA: Hidden Depravity
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05/01/2013Il salto qualitativo-musicale dalla demo 'Underneath' ad oggi è enorme: se prima l'influenza Pantera era molto evidente, i Cancrena di oggi preferiscono cambiare rotta. Certo, ci si accorge facilmente che la scelta non ha portato ad evidenti cambiamenti: i riff pesantissimi che contraddistinguono brani come "Dark Torment" lasciano rimandare solo all'immortale band texana, oltre che a spunti degni dei migliori Crowbar. Dal canto suo, però, il quartetto pugliese ce la mette tutta per rendere questi dieci inediti più validi possibili. Tra una "To Nerve Oneself" non proprio efficace e la forte mancanza di brani più brutali come la vecchia "From The South" (una su tutte), il muro di suono da loro espresso si assesta per tutti i brani su velocità medie senza mai esagerare. Siamo su coordinate stilistiche a là 'The Great Southern Trendkill', ma senza la furia incontrollata degli autori di quel gioiello che fu il citato disco. I Cancrena hanno tutte le carte in regola per poter osare di più, la domanda è quindi: perchè non farlo se questi brani dimostrano che valete musicalmente?
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