AGNOSTIC FRONT: WARRIORS

Irriducibili e ormai immortali (come i colleghi Sick Of It All del resto), gli Agnostic Front tornano sul mercato discografico con questo “Warriors”, seguito dell’ottimo “Another Voice”, sterzata metallica pur senza rinnegare l’hardcore, cosa che questo nuovo platter fa altrettanto bene. Stigma e soci infatti, pur continuando ad essere tentati dalle sonorità thrashcore più stradaiole, cfr. l’opener “Addiction”, sono ancora quella macchina da guerra hardcore che ha fatto la storia, e che continua a farla dagli anni ’80. Per nulla invecchiati o imbolsiti (a parte le rughe, ma quelle purtroppo risparmiano solo pochi fortunati o chi può permettersi i lifting), i cinque di New York pestano duro dall’inizio alla fine, in quattordici brani che sicuramente non riscriveranno la storia del genere, e del resto loro sono gli ultimi che hanno bisogno di farlo, ma che spazzano via qualunque wannabe che tenta di scimmiottare un’attitudine e una classe come quella degli Agnostic Front del 2007, dove Vinnie Stigma riesce anche a ritagliarsi dei brevi spazi solisti. I Guerrieri, con la G maiuscola, sono scesi di nuovo in strada, e adesso non ce n’è per nessuno.