ADORNED BROOD: ASGARD (Re-Release)
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30/12/2009La Black Bards riporta al mercato “Asgard”, terzo full lenght dei tedeschi Adorned Brood. Considerato da buona parte dei fans il loro prodotto migliore, il disco era originariamente uscito nel 2000 per la Moonstorm Records, e viene oggi riproposto a pochi mesi dal loro ultimo lavoro in studio, “Noor”. Il disco non si presenta certo come una di quelle realtà mistiche che cambiano il mondo della musica, ma piuttosto come una valida intrusione Folk nel territorio del più grezzo e cupo Viking. Siamo infatti discretamente lontani dalla purezza intransigente del classico Viking, pur mantenendone le atmosfere cupe ed altere, almeno quanto lo siamo dalla tradizionalità ritmico/melodica del Pagan Folk più caratteristico. Potente ed a suo modo melanconico, “Asgard” mette in luce aspetti di melodia classicamente teutonica, ed a questa miscela un'accennato accostamento agli aspetti più dichiaratamente Melodic Death nordeuropei. Il Folk la fa da padrone, sia per ritmiche che per cori (meno, in effetti, per strumentazione): il risultato è godibilissimo, quasi troppo “user-friendly”. I due vocalist fanno sfoggio di ottime capacità interpretative, e tra i due è soprattutto la voce femminile di Ingeborg Anna a mostrare una maggior carica magnetica, mentre alla maschile di Frost va il “premio versatilità”, se non per estensione almeno per tecnica ed interpretazione. Una buona produzione (non eccellente, ma più che valida) permette un approfondito apprezzamento di tutte le componenti; da segnalarsi, a tal riguardo, l'ottimo lavoro del batterista Tim Baumgärtel, capace di unire linearità ritmica, padronanza tecnica e creatività. Basso e chitarre non creano picchi degni di nota, strutturandosi più come un'impalcatura costante attorno alle melodie delle voci e del flauto.
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