X-MAS FESTIVAL 2007 - Day I

Si ringrazia Marco "Toffa" Toffaletti per il proprio contributo esterno. [ABUSER] I primi a salire sul palco e a dare il via alla serata votata al puro thrash metal del mini-festival organizzato in collaborazione tra Motorock As e My Graveyard Productions sono gli Abuser, quartetto formatosi da poco meno di due anni, ma che vanta già una discreta esperienza in campo live, come testimoniato dall'esibizione della serata ivi discussa. Cresciuti nella migliore tradizione di pane e Bay Area, i nostri mettono in piedi un set che mescola pezzi propri a cover che hanno fatto la storia del genere, riuscendo a strappare consensi in entrambi i casi: se da una parte non si può non godere della riproposizione di "Curse Of The Legion Of Death" dei maestri Testament, d'altro canto risulta difficile non apprezzare brani come "Flesh Eaters" e "Vengeance", composizioni che mettono in luce le qualità della giovane formazione lombarda, aggiunta da poco al roster della My Graveyard Productions. È un thrash ovviamente ispirato ai nomi storici, ma che palesa una certa personalità esposta on stage con passione e competenza, merito di una sezione ritmica in palla e di due asce in grado indubbiamente di dire la loro. Decisamente ok per lasciarsi andare ad un sano e potente headbanging e per scaldare gli accorsi a questa solida serata thrash. [Zorro11] [S.R.L.] Secondo gruppo della serata, salgono sul palco gli S.R.L., al loro ritorno con una formazione rinnovata ed un nuovo lavoro, "Mutatio Et Maestitia", quarto full-lenght della loro carriera. Come del resto era lecito attendersi, è proprio il disco sopracitato ad essere maggiormente testato in sede live, il tutto con quella efficacia degna dei lavori freschi di produzione e vogliosi di assaporare le ariose uscite on-stage. Il five-pieces umbro si rivela essere infatti il gruppo più potente e compatto della serata; l'attitudine dei brani è perfetta dal vivo, grazie anche ad una tecnica notevole ed ad un'esecuzione precisa: impossibile non segnalare la prova dell'esagitato batterista Rawdeath, già membro degli Hyades e, come altri due quinti del gruppo, dei Subliminal Crusher. Un unico appunto alla musica degli S.R.L. potrebbe essere fatto relativamente ad un'eccessiva coerenza nello stile e nelle canzoni, che porta poca varietà all'interno dell'esibizione: in ogni caso resta il fatto indiscutibile che valga la pena ascoltarli sia con la loro nuova fatica, sia dal vivo, dove si rivelano una macchina schiacciasassi. [Metaldaze] [IRRIVERENCE] Reduci dalla fortunata festa dei loro dodici anni, i milanesi Irreverence incappano in una serata decisamente sfortunata. Nell'ora abbondante a disposizione ripercorrono i pezzi della loro intensa carriera, dando maggior considerazione al loro primo full-lenght intitolato 'War Was Won', passando poi da pezzi come "Red Zone" (presente in 'Target:hate') ed altri pezzi presenti sul loro primo demo 'Totally Negative Thoughts'. La non ottima forma del batterista Davide si ripercuote purtroppo su tutti i membri della band, lasciando ai pochi presenti un purtroppo non tralasciabile strascico amaro, complice anche una corda spezzata da Ricky a concerto iniziato. I suoni nel complesso sono buoni, ma forse peccano della necessaria nitidezza e cattiveria. Per finire, il quartetto chiude con "Empty Tankard", celebre cover della band di Francoforte: cover di certo azzeccatissima a giudicare dal tasso alcolico presente nel sangue degli Irreverence, ma cosa di certo non gradita dalla gente, visto il tutt'altro che lusinghiero risultato ottenuto. In conclusione l'esperienza assimilata dal quartetto meneghino in tutti questi anni dovrebbe essere uno stimolo in più per sfoggiare prestazioni live decisamente migliori di questa sera, rimane a loro decidere su quale strada continuare. [Toffa]