W.A.S.P.

L'abbiamo atteso per anni, e finalmente il momento è giunto: a 15 anni dalla pubblicazione, "The Crimson Idol" va in tour al completo. Blackie e soci ci regalano una chicca senza tempo, una serata davvero epocale che entusiasma e devasta, che coinvolge e distrugge. Un Rainbow davvero gremito (credo sia stata la volta che ci ho visto più gente stipata) accoglie il tour solista della nuova formazione degli W.A.S.P., che a gettare un ponte tra presente e passato sceglie quel disco monolitico che è, per l'appunto, "The Crimson Idol": una scaletta che ha dell'incredibile, considerato anche che al nuovo lavoro della band viene lasciato spazio per due soli pezzi, "Take Me Up" e "The Burning Man". Tutto il resto è storia, dal Re Cremisi a "Hate 2 Love Me", da "Wild Child" a "Blind In Texas", e delirio generale. Tra l'altro, un sentito ringraziamento va a chi ad inizio concerto mi ha detto "tu non hai bisogno di rilassarti, ma di divertirti" e mi ha convinto a buttarmi in mezzo alla folla: contrariamente alle mie aspettative, c'è stato decisamente un gran casino, un discreto pogo, ed una dura lotta per la transenna, i cui segni mi hanno accompagnato per svariati giorni. Ottimo, era da tempo che mi chiedevo perchè ai concerti non ci fosse più la bolgia di un tempo, e finalmente l'ho ritrovata (portandomi anche a casa un plettro di Blackie per la mia collezione di cimeli da concerto): grazie ancora, quindi! Notevolissima la prestazione di tutta la formazione, in cui le "nuove leve" hanno saputo dimostrare di essere in piena sintonia con un Blackie veramente in gran forma (un po' più tondeggiante, come forma, ma sempre spettacolare); unici nei della serata sono stati, a mio avviso, alcuni riarrangiamenti alla batteria (ottimi, ma stiamo perlando di un capolavoro della musica che già era perfetto così com'era) e la mancanza di Elvis (ma l'asta molleggiata del microfono di Blackie occupa un po' troppo spazio per il contenuto palco del Rainbow). Per il resto, una serata storica, un concerto imperdibile, e come a volte mi capita di pensare, tanta, tanta pena per chi non c'era. SETLIST: The Titanic Overture The Invisible Boy Arena Of Pleasure Chainsaw Charlie (Murders In The New Morgue) The Gypsy Meets The Boy Doctor Rockter I Am One The Idol Hold On To My Heart The Great Misconceptions Of Me Hate To Love Me L.O.V.E. Machine Wild Child Take Me Up The Burning Man I Wanna Be Somebody Blind In Texas