DARK TRANQUILLITY
Trionfale ritorno dei Dark Tranquillity in Italia, per il tour conclusivo di ‘Fiction’ e per celebrare il ventesimo anniversario della band, con un dvd filmato a Milano e una setlist che ha ripescato alcune gemme davvero antiche (anche se ci si aspettava di più, viste le premesse). (chiediamo scusa per le foto di pessima qualità, ma il pit era occupato dai monitor e si è dovuto fotografare da ‘in mezzo al pubblico’) Aprono la serata davanti a uno sparuto gruppo di pubblico i grandissimi FEAR MY THOUGHTS, autori di un metalcore ‘progressivo’ (non tanto lontani da gente come i The Human Abstract) che con il recente ‘Isolation’ ha raggiunto picchi di eccellenza. Il pubblico è poco, ma la band si dà da fare, e lo spettacolo è uno di quelli che vale la pena, complici una perizia tecnica precisissima e un manipolo di brani eccellenti, tra cui "The Blind Walk Over The Edge", "Accompanied By Death" o la hit "Numb And Weakened". Bravissimi ed entusiasmanti. Durante il soundcheck, la faccia incazzatissima di Ville Laihala non fa presagire nulla di positivo per il set dei POISONBLACK, ma è chiaro fin dalle prime battute che la band è in realtà in gran forma, complici anche dei suoni piuttosto puliti, ed il supporto di un pubblico abbastanza numeroso. Che poi il buon Ville non riesca a tener testa a tutte le linee vocali è un altro paio di maniche; a deludere è stata più che altro la scaletta, composta di brani abbastanza anonimi (tra cui la title track dell’ultimo ‘A Dead Heavy Day’), e dove a svettare sono state solo "Nothing Else Remains" e "Rush" posta in chiusura. Peccato. Davanti al solito pubblico imponente, i DARK TRANQUILLITY sciorinano il loro usuale show di classe scandinava, aiutati dal nuovo bassista Daniel Antonsson. E fin dalle prime battute verrebbe da dire che Stanne e soci vivano da anni con lo stesso concerto, brano più brano meno; se infatti la performance è sempre encomiabile (io li vedevo per l’ottava volta), sarebbe ora di aggiornare un po’ la setlist (come hanno fatto, pur in negativo, gli In Flames un mese fa), tant’è che anche le strombazzate gemme del passato sono state dispensate con fin troppa parsimonia. "Insanity’s Crescendo", "Edenspring", "Dreamlore Degenerate" ed un pezzettino di "Yesterworld" non bastano certo a rendere un concerto commemorativo (ma lungi da me disprezzare tali brani!), più che altro un’interessante aggiunta al solito set. Per il resto tutto alla grande, certo è mancata "ThereIn", e "The Mundane And The Magic" con le voci femminili registrate non è il massimo, ma tant’è. Siamo soddisfatti comunque. DARK TRANQUILLITY setlist The Treason Wall The New Build Focus Shift The Lesser Faith The Wonders At Your Feet Lost To Apathy Inside The Particle Storm Nothing To No One Edenspring Insanity’s Crescendo Dreamlore Degenerate Misery’s Crown Freecard Yesterworld/Punish My Heaven The Mundane And The Magic Final Resistance Terminus (Where Death Is Most Alive)
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