AFTER FOREVER

Il nome di spicco degli After Forever, per la prima volta in Italia, ha richiamato nel locale veronese un discreto pubblico, anche considerando la forte nebbia che avvolgeva la località scelta per l'esibizione del combo olandese. Purtroppo le avverse condizioni atmosferiche fanno arrivare me ed i miei compagni di (s)ventura in un ritardo tale da perdermi completamente l’esibizione dei Magica e buona parte della prestazione dei Nightmare: della band power francese posso comunque dire di aver apprezzato l’ottima tecnica individuale ( il singer è dotato di una voce clamorosamente potente ed azzeccata per il genere proposto) e di aver trovato le canzoni interessanti anche se non originalissime. Comunque il gruppo transalpino ha dimostrato di saper tenere il palco in modo eccellente, sfoderando una prestazione grintosa e convincente, ed il pubblico ha gradito incitando a più riprese la band: un ottimo modo per scaldare la platea in attesa degli headliner della serata. Sulle note di ”Enter”, prima traccia dell’ultimo Remagine, salgono sul palco gli After Forever: il pubblico è ormai caldo al punto giusto e lo dimostra tributando ovazioni a Floor Jansen e compagni per tutto il concerto. Il ventilatore posto sotto l’asta del microfono della singer dà l’effetto scenico del vento fra i capelli, trovata che, miscelata coi giochi di luci ed il fumo, rende ancora più suggestiva l’esibizione della band. Naturalmente, nella scaletta del concerto, l’ultimo album fa la parte del leone: comunque dopo la tripletta iniziale tutta “made in Remagine” c’è spazio per ripescare alcuni brani dai precedenti album “Decipher” e “Prison Of Desire”. La voce di Floor è incantevole come su disco e regge per tutto il concerto in modo ottimale completando in modo splendido il lavoro strumentale del resto della band : oltre all’impatto vocale della sopracitata singer sono rimasto compiaciuto della prova dei due chitarristi Bas Maas e Sander Gommas nonché delle performance in growl di quest’ultimo. Il concerto scorre entusiasmante e culmina col secondo bis in cui il Gate52 letteralmente esplode sulle note di “The Final Countdown” degli Europe: sul palco oltre agli After Forever accorrono anche membri dei Nightmare per suggellare una serata di ottima musica ben organizzata dal locale veronese. Devo fare i miei complimenti all’acustica del Gate52 che è risultata di valore: il livello dell’audio era potente ma non eccessivo ed il mixerista ha dimostrato la sua bravura nel far rendere al meglio le bands che si sono avvicendate sul palco (almeno per quando visto e sentito dal sottoscritto). Un ottimo concerto con due band affiatate e da tenere d'occhio. Metallari avvisati... After Forever setlist Enter (intro) Come Boundaries are Open Living Shields My pledge of Allegiance #1 Beyond Me Attendance Yield to Temptation Strong Monolith of Doubt Being Everyone Forlon Hope Digital Deceit Follow in the Cry Final Countdown