HEIMDALL
Ciao ragazzi! Avete voglia di presentarvi ai lettori di Hardsounds.it? Certo... gli Heimdall sono una heavy metal band nata dieci anni fa, nel '94, e da poco abbiamo pubblicato la nostra quarta release "Hard as Iron", dopo i precedenti "Lord of the Sky" (98), "The temple of Theil" (99) usciti per la Elevate records e "The Almighty" (02) uscito, come l'ultimo, per la Scarlet. Il vostro ultimo lavoro, "Hard As Iron", è appena uscito. Ci dite qualcosa su quest'album? Come ti ho anticipato "Hard As Iron" è il nostro quarto album e contiene 9 brani più uno per il mercato giapponese. Rispetto alle sonorità di "The Almighty", i nuovi brani presentano sicuramente un approccio più potente ed heavy pur conservando quelle atmosfere epiche che da sempre contraddistinguono il nostro sound. "Hard as Iron" parte con la potente title-track, uno dei pezzi più aggressivi scritti dagli Heimdall, per passare a brani più lunghi e vari come "Midnight" e "The Emperor". Non mancano episodi più veloci come "Moon - Red Light" e "Holy Night", mid-tempo potenti come "Dark Home" e "Black Tower", e due ballad, "Cold" e l'acustica "Black Heaven". Nel cd non suona mio fratello Nicolas (drums) che è stato costretto a lasciare la band per problemi personali. Ora abbiamo un nuovo batterista, Enrico Canu, il fratello di Giovanni (il bassista). "Hard as Iron" è stato registrato e missato tra la fine di novembre e l'inizio di febbraio. È stato realizzato in parte negli studi dove abbiamo realizzato "The Almighty", gli Zappingsound, in parte nel mio studio Sonic Temple. Il tutto è stato poi missato da Salvatore Salierno sempre negli Zappingsound Studio e masterizzato nei famosi Mastering Room di Stoccolma (In Flames, Soilwork ecc). Ritengo che la title-track e "Black Tower" siano i pezzi migliori del cd siete d'accordo? Sono due pezzi che apprezzo molto, ma penso nel cd ogni brano sia ricco di spunti interessanti e di belle idee. Comunque tra i miei preferiti oltre alla title track, citerei "Midnight" e "The Emperor". "Midnight" è un pezzo molto vario dove passaggi e cori epici si fondono perfettamente con ritmiche heavy. A mio avviso questa canzone contiene alcuni dei momenti e dei riff più belli del cd. "The Emperor" mi piace molto per i suoi riff aggressivi e per la varietà della struttura. È un brano complesso dove parti speed si susseguono a ritmiche più rocciose, dove passaggi acustici e tastieristici si alternano a cavalcate metal. Poi adoro il finale caratterizzato da un intreccio di cori maschili e femminili dal grande impatto. Parlando del power metal in generale... non credete che la situazione sia un po' statica, e si corra il rischio di ripetersi, cadendo nei clichè del genere? Sinceramente non seguo molto quelle che oggi vengono indicate come band power/speed, preferisco focalizzare l'attenzione soprattutto sulla mia band. Comunque non mi sembra che altri tipi di musica siano così fantasiosi ed innovativi come alcuni vogliono far credere e te lo dice uno che ascolta un po' di tutto e non solo nel panorama rock e metal. Sinceramente negli ultimi anni non ricordo molte band che hanno proposto qualcosa di veramente innovativo. L'importante secondo me è suonare la musica che si preferisce cercando di seguire una propria strada e cercando di comporre delle canzoni sempre più belle, è l'unico modo per creare qualcosa di personale e di realmente coinvolgente. Certo, soprattutto negli ultimi anni sono usciti tantissimi gruppi con le stesse caratteristiche ed in parte ciò è dipeso dalle scelte delle label e, purtroppo, in questi anni ho visto tante band avvicinarsi a sonorità power e epic oriented anche quando queste non rientravano nel loro modo di comporre precedentemente. Comunque lo stesso problema c'è stato con il black, con l'hard rock, con il nu metal ecc. Va anche detto, però, che spesso si bolla una band come mancante di personalità senza in realtà ascoltarla bene ma questo, purtroppo, fa parte del gioco. Quanto agli Heimdall sono tantissime le persone che ci definiscono una band dal sound personale e fresco e questo naturalmente ci fa molto piacere e significa che fino ad ora abbiamo lavorato bene. Quali sono le bands a cui vi ispirate, e che vi hanno influenzato maggiormente? Sono cresciuto con i nomi storici del metal e dell'hard rock, i Priest, i Maiden, i Savatage, i Black Sabbath ecc ed è anche grazie a loro che ho dato vita agli Heimdall. Comunque nella band ognuno ha i suoi gusti ed un proprio background musicale ed anche questo elemento è stato sicuramente molto importante nella creazione del nostro suono. Sergio, ad esempio, è un grande appassionato del rock progressivo degli anni settanta e di band come Led Zeppelin, Deep Purple, Pink Floyd. Io, oltre ai gruppi che ho citato prima, ascolto i Marillion, gli Aerosmith, i Rammstein, molte band gothic rock e cose tipo Sevendust, Muse e Creed. Durante questi anni avete avuto parecchi cambi di formazione. Quella attuale è la volta buona? Bè spero di si!! Effettivamente non siamo mai riusciti a fare due album consecutivi con la stessa line up... purtroppo sono sempre capitate delle situazioni che ci hanno portato a dover cambiare qualcosa nel corso degli anni. Prima di "Hard as Iron" sembrava veramente la volta buona ma un mesetto prima di entrare in studio mio fratello è stato costretto a lasciare nuovamente la band per problemi personali e così abbiamo chiamato Enrico che, nonostante la giovane età (18) ed il poco tempo a disposizione per imparare i pezzi, ha svolto veramente un buon lavoro. Comunque va anche detto che con Giovanni, Carmelo e Sergio suono oramai da tanti anni per cui c'è grande coesione all'interno della band oltre naturalmente che ad un'ottima amicizia. Com'è il responso dei fans davanti alla vostra musica? Devo dire senz'altro buono, ricevo continuamente lettere da varie parti e la cosa ovviamente mi fa molto piacere, è bello sapere che la tua musica, ciò che crei non solo è apprezzato ma è anche molto importante per alcune persone e le aiuta nei momenti più difficili. È qualcosa che mi riempie d'orgoglio. Tornando al discorso di prima molti di questi ragazzi, più volte hanno sottolineato come gli Heimdall abbiano un sound molto personale e questo è sicuramente uno dei più grandi complimenti che continuano a farmi. Come nascono i vostri pezzi? C'è un songwriter principale, li scrivete insieme...? E da dove prendete l'ispirazione? Di solito sono io che elaboro la struttura, i riff e le linee melodiche delle canzoni degli Heimdall, anche se naturalmente esse prendono vita grazie al lavoro, alle idee ed alla personalità di tutti i componenti della band.. Il più delle volte le idee per una nuova song vengono fuori in modo del tutto spontaneo o casualmente, così, corro subito a prendere la mia chitarra, cercando di sviluppare quello che ho in mente. Un pezzo degli Heimdall può nascere da un riff di chitarra come "Hard as Iron" e "Moon - Red Light", da una melodia di voce come "Holy Night" o di tastiera come per "Midnight". Dal punto di vista lirico, sono io che mi occupo dei testi delle canzoni che, nonostante siano per lo più storie inventate o a sfondo mitologico, prendono spesso spunto dalla realtà, dalle esperienze, dagli stati d'animo che vivo quotidianamente. Per quanto riguarda le canzoni del nostro ultimo album, se escludi la musica di "Black Heaven" composta da Giacomo e "Hollow Planet" - bonus-track per il mercato giapponese - scritta da Carmelo, mi sono occupato io della loro stesura anche se, naturalmente, il contributo degli altri ragazzi è stato fondamentale - del resto come sempre - in fase di arrangiamento per la resa finale dei brani. Ad esempio, Giacomo ha curato tutti gli arrangiamenti relativi ai cori, nonché la loro realizzazione, Carmelo con i suoi solo e Sergio con i suoi bellissimi passaggi di tastiera hanno contribuito notevolmente all'arricchimento dei pezzi. Grazie per il tempo che ci avete concesso... concludete pure come preferite! Per prima cosa vorrei ringraziare tutte le persone che seguono e supportano la nostra musica. "Hard as Iron" è un cd che bisogna ascoltare con calma dal momento che è ricco di tante sfaccettature, è un cd che cresce sempre di più dopo ogni ascolto e sono sicuro che sarete conquistati dalle sue melodie. Naturalmente grazie a te per l'intervista! Ciao
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