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ELVENKING

Ciao Aydan! Grazie per quest'intervista! Ci eravamo salutati l'anno scorso con delle anticipazioni sul vostro nuovo album "The Winter Wake". Ora che finalmente il disco è uscito cosa ne pensi della reazione della gente e della critica? Fino a questo momento le reazioni sono state fantastiche. Quelle della stampa sono fino a questo momento ottime come quelle dei fans. Chiaramente ci sono delle novità all'interno dell'album per cui qualcuno ha storto il naso ma era proprio il tipo di reazione che cercavamo. Oltre a questo l'album è stato licenziato in Giappone, Corea, America del Sud, Stati Uniti, America del Nord, Russia per cui i risultati n questo caso sono oggettivi. Aggiungi che dopo aver sentito il disco la AFM ci ha proposto un nuovo contratto per altri due album, che in Aprile partiremo per il tour europeo, che a fine Maggio faremo un mini tour in Francia, che quest'estate parteciperemo a diversi festival in Europa…beh, direi che tutto ciò parla per se! Ci sta andando bene diciamo, per il momento... Da quando mi avevi confermato l'idea di suonare con una sola chitarra su questo disco ero piuttosto dubbioso ma devo ammettere che il risultato finale è veramente sbalorditivo. Il feeling che c'è e gli accostamenti tra le tue parti di chitarra e quelle del violino di Elyghen rendono l'atmosfera unica. Il fatto di aver abbandonato una chitarra ha chiaramente ingigantito il ruolo di Elyghen, sia al violino che alle tastiere. Per quanto riguarda le parti di chitarra abbiamo lavorato un po' come in passato, semplicemente rendendole un po' più lineari per guadagnare nella potenza del sound. Per quanto riguarda il risultato finale rischiate seriamente di farmi credere che questo disco sia migliore persino di "Heathenreel", che fino ad ora ho ritenuto irraggiungibile! Decisamente e nettamente superiore se vuoi la mia opinione. Voglio dire, "Heathenreel" è un album che in giro è considerato o come un capolavoro o come una schifezza senza mezze misure. Dal mio punto di vista è un album unico e su questo non ci sono dubbi però allo stesso tempo è un lavoro un po' ingenuo e in certi frangenti poco maturo, di sicuro non scriveremmo mai un altro album del genere, penso non ne saremmo più nemmeno capaci e forse è giusto che rimanga anche come un episodio unico. D'altra parte non penso che un nostro album sarà uguale al precedente perchè il nostro imperativo è crescere e progredire sempre come band e come musicisti. A livello di songwriting mi ha stupito il tuo lavoro in modo particolare. Le potenzialità di Damnagoras hanno rispecchiato le mie aspettative (vedi "Devil's Carriage" o "Neverending Nights") ma la vera sorpresa sono stati i brani che hai composto tu, mi hanno piacevolmente stupito! è cambiato qualcosa nel tuo modo di lavorare? Direi di no, ho solo cercato di pensare molto di più alla canzone in se. In passato tendevo a sovrabbondare le song con tante cose "inutili", se vogliamo, stavolta il nostro obiettivo era la canzone in sé inoltre ho lavorato anche su diverse cose con influenze diverse così come in "The Winter Wake" o "Rouse Your Dream". Penso comunque di essere maturato come songwriter. Come nasce l'idea di un pezzo degli Elvenking? Quale è quella cosa che ti dà l'idea per una canzone? Sarei particolarmente curioso di sapere come sono venuti fuori brani come "Rouse Your Dream" e "The Wanderer". Di solito per me funziona così: comincio con un riff o una melodia che ho in mente, mi soffermo un po' su questa e cerco di capire che sensazioni questa mi porta. Cerco di intuire l'emozione che questa mi da e cerco di dargli un collegamento lirico, per un 'eventuale testo o argomento. Da questo capisco che tipo di proseguimento la canzone dovrebbe avere e cerco di aggiungere le giuste melodie. Le cose che mi interessano di più sono le linee vocali su cui lavoro inizialmente con semplici accordi dopodichè inizio a fare gli abbellimenti necessari. Per quanto riguarda le canzoni citate anche in questi casi le cose sono avvenute in questo modo. Per "Rouse Your Dream" volevo una canzone emozionale ma al tempo stesso energica, con un alone triste ma anche sognante, per descrivere il semplice testo che volevo esprimere. Per "The Wanderer" anche in questo caso sono partito dal riff iniziale che avevo da un po' di tempo ma non avevo mai sviluppato bene. Anche in questo il fatto di voler fare un testo sognante mi ha suggerito di usare differenti approcci alle strofe: una acustica ed una più aggressiva e misteriosa. Solitamente comincio ad avere alcune idee musicali e poi le lascio lì per un po' e cerco di cercare l'emozione giusta che voglio esprimere ...dopo un po' di giorni a riflettere su questo posso cominciare ad aggiungere delle cose. Durante il vostro soggiorno in Finlandia ai Sonic Pump Studio siete stati aiutati nel mixing da Timo Tolkki. Come t'è sembrato sia dal livello personale che da quello lavorativo? Visto quanto gli è successo due anni fa molti dei fan degli Stratovarius si chiedono quanto si sia rimesso. Beh, effettivamente eravamo un po' timorosi di incontrarlo perchè effettivamente se ne sono dette di tutti i colori su di lui. Nino Laurenne che lo conosce bene ci ha spiegato i difficili momenti che ha passato ed è facile vedere come la stampa ci abbia speculato sopra in maniera vergognosa.. Timo effettivamente ha avuto dei grossi problemi ma è una persona squisita, di certo un po' fuori le righe ogni tanto, però sempre pronta a dare tutto al prossimo. Ci ha portato in giro per Helsinki e ha sempre pagato tutti lui, per dirne una, ed è sempre stato gentilissimo con noi. Quando poi siamo usciti di notte con lui beh, come sai i Finlandesi bevono in un modo sconvolgente per i nostri canoni e le mattine passate a girare per le strade di Helsinki con lui sono stato effettivamente un po' traumatiche perchè i suoi discorsi su Dio e sull'uomo, affrontati da non proprio sobri, risultavano parecchio particolari ma ti assicuro che è una persona fantastica. Sul vostro disco ha partecipato anche Schmier dei Destruction, non mi sarei mai aspettato di sentirlo su di un vostro disco! L'apporto che dà a "The Winter Wake" è molto particolare, sicuramente distaccato dallo stereotipo di una vostra canzone. Perchè l'avete scelto? Era per coprire delle parti che sarebbero state di Jarpen? In realtà sui demo di pre-produzione dell'album le cantavo io le strofe, perchè non volevo una voce tipicamente death ma una aggressiva senza cadere nel growl. Jarpen poi cantava in growl solo "The Winter Wake" alla fine del ritornello. Chiaramente in una parte così sapevamo da subito che avremmo potuto chiedere un intervento esterno e cercavamo come dicevo una voce thrash, cioè si aggressiva ma allo stesso momento con un filo di melodia. Schmier è stato subito uno dei nostri obiettivi perchè è di sicuro uno dei migliori cantanti thrash in circolazione. Non appena ha sentito il pezzo ha accettato subito e ha registrato la sua parte durante le session dell'ultimo Destruction. Il risultato ha l'effetto particolare che cercavamo cioè quello di abbinare una voce del genere in pezzo così, con anche del piano nel sottofondo. Dopo lo split non mi sarei aspettato di vedere Jarpen su questo nuovo disco! Ed invece lo sentiamo esibirsi in un assolo, molto bello tra l'altro, proprio nella titletrack. Certo perchè lo split con Jarpen è stato del tutto amichevole. Siamo arrivati in un punto n cui entrambe le parti sapevano come doveva finire, anzi a dire la verità la situazione andava avanti da parecchio tempo aspettavamo solo il suo epilogo: ci siamo semplicemente trovati per una birra e ci siamo detti "ragazzi, ecco, è arrivato il momento". Ci siamo lasciati con la speranza magari di rincontrarci presto e comunque l'amicizia che ci lega rimane solida come un tempo per cui è stato assolutamente naturale chiamare Jarpen a suonare un solo nell'album. Tra avevamo lasciato alcuni shout indietro durante le sessioni dei cori ed è venuto lui ad aiutarci in studio (anche se non è stato creditato nei ringraziamenti). In ogni momento noi avessimo bisogno del suo aiuto sappiamo di poter contare sempre su di lui, purtroppo il suo interesse per la musica si è pian piano affievolito sino ad arrivare a lasciare la band. Ora non suona più… Penso sia un peccato, ma sicuramente avrà i suoi motivi per averlo fatto. Quest'anno vi esibirete con big John Oliva di supporto nel suo tour in Europa. Come vi sentite? Eheheh, ci sentiamo...bene?? A parte gli scherzi è sicuramente un 'ottima opportunità per noi e suonare con una leggenda come è Jon, beh, sarà tutta da vivere! Alcuni degli show saranno poi anche insieme a Doro e Sonata Arctica quindi penso sarà un bel package! Sapresti elencare almeno un pregio ed un difetto dei membri della band? Anche uno tuo se vuoi! Domanda difficile! Allora: Zender è una persona molto riservata quindi questo lo vedo sia come un pregio che come un difetto, Elyghen è una persona molto seria e concentrata e sopratutto un gran consocitore della musica, come difetto direi che spesso è troppo legato a questa sua impstazione classica della musica e si fida poco dell'istinto. Gorlan è una persona assolutamente orgnizzata, infatti è colui che tiene le redini orgnizzative della band, come difetto?? Emano i suoi peti dentro delle bottiglie di plastica e te le apre sotto il naso dopo mesi di imbottigliamento! Damnagoras viaggia praticamente sulla mia stessa onda praticamente su tutto, abbiamo gli stessi interessi, le stesse visioni sulle cose. Difetto: idolatra i Tankard! Per quanto riguarda me? mm nn sono la persona giusta per gidicare come difetto direi che spesso sono troppo testardo. Dimmi un nome di una band emergente (non valgono quelle affermate) sulla quale potresti scommetere. Raintime e Tystnaden per i miei gusti, entrambe delle nostra zona. I Raintime li conosciamo, li abbiamo già recensiti sul nostro portale, vuoi dirci qualcosa di più dei Tystnaden? Sono un gruppo death melodico di cui fa parte Laura De Luca, la cantante che ha cantanto su tutti i nostri album. Hanno firmato per Limb e questa primavera uscirà la'lbum, consigliatissimi! Non ho altro da aggiungere! Grazie per chiaccherata Aydan! Ti lascio lo spazio x i saluti di rito! Grazie infinite a te (e a voi) spero che "The Winter Wake " vi piaccia e lo possiate apprezzare almeno quanto lo abbiamo sentito noi nel comporlo.. spero di vedervi a qualche concerto!

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