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STRIDER: Voglia di ristampe

Strider exposed

Uno dei meriti della Rock Candy è quello di ripescare dal dimenticatoio gruppi sepolti da coltre di polvere come nel caso degli Strider: anche loro, come molti altri loser, appartengono alla categoria di band che hanno giovato di qualche fugace attenzione per poi sparire celermente nell’anonimato. ‘Exposed’ e ‘Misunderstood’ rappresentano i loro unici dischi, ristampati e rispolverati nel suono in qualità audio remastered e reloaded, con l’aggiunta di una manciata di bonus extra. Siamo nei primi anni ’70 e lo stile degli Strider rispecchia il suono rock del periodo, prendendo spunto dai Free, ma anche dai Faces, contaminato da inevitabili passaggi blues, ma è l’approccio aggressivo e dinamico che meglio identifica il gruppo londinese. Quando sciolgono le briglie diventano incontenibili, Gary Grainger è un chitarrista che bada alla sostanza, pochi fronzoli dal suo strumento, dal quale tuonano riff pesantissimi ed assoli sporchi ma pieni di vitalità. Il rock è sostanza, feeling, e gli Strider l’avevano capito, ogni tanto abbozzano qualche passaggio vocale doppiato ma la loro è un’anima, completamente, votata sulla forza dell’impatto. Molto grezzi nell’espressività che, nelle mani di un produttore esperto, l’avrebbero convogliata nel modo più corretto, perché le idee e le intuizioni interessanti di certo non mancano. Un brano come ‘Get Ready’ potrebbe fare la sua bellissima figura in una compilation dedicata agli astri degli anni ’70, come esempio perfetto di come, in quel magico periodo, i musicisti potessero esprimere, liberamente, il proprio estro.

‘Misunderstood’ esce l’anno successivo nel 1974, gli Strider nel frattempo ospitano una nuova sezione ritmica ed un altro cantante Rob Elliot, che affianca Ian Kewley. Lo stile dei nostri rimane improntato su un rock energico, dal cui emergono aperture soul e blues, il tutto come sempre eretto sopra la chitarra ruggente di Grainger. Durante la loro breve carriera si sono avvalsi di tour importanti a supporto degli Status Quo, Rory Gallagher, Alex Havery Band e Faces: terminata l’avventura con gli Strider, ritroveremo il batterista Tony Brock con i Babys di John Waite.

P 1973/1974-2024 Rock Candy Records

Tracklist:
EXPOSED
01. Flying
02. Ain't Got No Love
03. Woman Blue
04. Higher And Higher
05. Esther's Place
06. Straddle
07. Get Ready
08.Esther’S Place (single versione)
09.Woman Blue (single version)
10.Road Runner (live)
 
MISUNDERSTOOD
01. Open Your Eyes
02. Misunderstood
03. Crossed Line
04. Seems So Easy
05. Already Monday
06. Wing Tips
07. Take It Or Leave It
08. Searching The Clouds
09.Seems So Easy (single version)
10.Arthur Hydrogen
 
Exoposed Line-up
Bass – Lee Hunter
Drums, Percussion – Jimmy Hawkins
Lead Guitar – Gary Grainger
Vocals, Keyboards – Ian Kewley
 
Misunderstood Line-up:
Bass Guitar – Lee Strzelczyk
Drums, Percussion, Backing Vocals – Tony Brock
Vocals – Ian Kewley
Lead Guitar, Rhythm Guitar – Gary Grainger
Lead Vocals – Rob Elliott
 
Discography:
Exposed (1973)
Misunderstood (1974)
 

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