L.A. THRASH: Il più cattivo in circolazione
Il thrash metal di Los Angeles nell'86 si caratterizzava come il più cattivo in circolazione. Sarà stato il crescere in una zona dove metal era sinonimo di hair bands come Poison e Ratt, sarà stata la presenza degli Slayer, ma così è stato. Tra l'altro, in modo del tutto singolare, la scena thrash losangelena in senso stretto è cresciuta specie all'inizio senza stretti rapporti con l'hc punk (Venice è un caso a parte).
Il crossover a L.A. nel suo complesso è stato un disastro. Forse a causa di un certo tasso di violenza già presente nella scena hc, di certo non migliorato dall'arrivo dei Suicidal Tendencies coi loro fan affiliati alle gang di Venice, il fatto è che quando a metà anni ottanta le differenti tribù iniziarono a confluire ai concerti, le risse diventarono la regola, tanto che il Fender's Ballroom venne ribattezzato Fender's Brawlroom (tipo "il rissodromo Fender"). Insomma, un clima completamente diverso da quello di S.Francisco.
Come dicevo, Venice è un caso a sè. I Suicidal Tendencies si ritrovano in pausa e banditi da LA a causa degli episodi violenti ai loro concerti. Mike Muir mette su con Louiche Mayorga sia la Suicidal records che i Los Cycos e attorno a loro si raduna gruppo di band, perlopiù provenienti dallo stesso ambiente dei Suicidal. Questa scena viene presentata al mondo da "Welcome to Venice" (1985), e offre un panorama completamente crossover, con i Suicidal Tendencies in versione già largamente metallizzata, e gli altri gruppi (Beowulf, Los Cycos, Excel) a metà tra hc punk e metal, a parte i No Mercy, gruppo più spostato sul thrash. Sul loro primo lp ci sarà ancora Mike Muir alla voce.
Suicidal a parte, il crossover di Venice non avrà una diffusione paragonabile a quello proveniente de NY e SF. E giusto la rilevante popolarità del genere in Brasile potrà giustificare una reunion degli Excel sfociata in una tournée carioca (2014).
La prima ondata di thrash/speed losangeleno parte con un sound piuttosto diversificato, molto più di quello della Bay Area. Slayer e Megadeth a parte, Abattoir, Agent Steel, Detente e Dark Angel sono state band con stili non particolarmente omegenei , che hanno realizzato piccoli e grandi classici del genere (su tutti 'Darkness Descends' dei Dark Angel). Questa scena si caratterizza per il notevole intrico di componenti in un importante sottoinsieme di band: Juan Garcia (chitarra) sarà con gli Abattoir su 'Vicous Attack' (1985) assieme a Mel Sanchez (batteria), poi passerà negli Agent Steel e quindi fonderà gli Evildead (dove Mel Sanchez lo seguirà).John Cyriis era stato voce degli Abattoir prima del loro debutto su vinile, poi fonderà gli Agent Steel. Kurt Kilfelt abbandonerà gli Agent Steel per fondare gli Holy Terror, e Steve Gaines, voce degli Abattoir sul loro debutto discografico, passerà poi ai Bloodlust.
Chiaramente sul fronte discografico la parte del leone la fecero la Metal Blade Records e la Combat, ma mi piace ricordare la Wild Rags Records. Wild Rags fu negozio di dischi, fanzine (The Wild Rag!), etichetta indipendente. Ecco un flyer da quel che resta del mio vecchio archivio:
Come etichettina minore fece uscire soprattutto gruppi della seconda ondata del thrash di LA. La sua prima release fu un demo dei Necrophagia LA messo su vinile. Nel catalogo potete vedere anche i Bloodcum, dove suonò il fratello minore di Tom Araya (e si gioca sul cognome di Joey Hanneman - nessuna parentela con Jeff - per farli apparire come "i fratelli minori degli Slayer"). Ma su tutti spiccavano i Bloodlust (con l'EP 'Terminal Velocity', 1988, in cui entrava in scena alla voce l'ex Abattoir Steve Gaines, come già detto) e i Recipients of Death ('Aftermath', EP, 1988), entrambi prodotti da Eric Meyer dei Dark Angel. Ed ecco un paio di flyer di archivio:
Bloodlust + Detente al Troubadour, probabilmente 1987 |
Recipients Of Death, Bloodlust e altri, All Nations Hall, probabilmente 1988 |
Esiste online un interessante sforzo di ricostruzione del catalogo della Wild Rags, qua.
Sono occorsi 20 anni buoni per avere un revival thrash nella città degli angeli. Il thrash revival losangeleno nasce nel modo meno rock che si possa immaginare: con la madre del batterista dei Fueled By Fire che per dare un mano decide di organizzare al Whisky a GoGo un concerto con il gruppo del figlio e altre band di adolescenti senza contratto discografico - la prima edizione del Thrasho de Mayo, festival che è arrivato fino al 2013. Questa scena locale si rafforza anche grazie all'uso dei social network, e visto che il thrash revival non è limitato a LA, la piccola indipendente Heavy Artillery arriva a reclutare anche da qua gruppi per la sua compilation "Speed Kills.... again" - titolo che perfeziona se possibile l'alone nostalgico di tutto il fenomeno.
Sarebbe ingeneroso fare paragoni tra i gruppi del thrash revival e i loro antecedenti di vent'anni prima. Ma per quel che riguarda LA Fueled By Fire e Warbringer quando sono venuti fuori circa 10 anni fa non reggevano il confronto né con le reunion dei gruppi thrash anni 80, né con i migliori esponenti della nuova ondata del metal a stelle e strisce - poco da fare, in materia di thrash metal le realtà più vitali del decennio passato sono venute fuori ben lontano da LA e SF...
Un caso a parte sono stati i Merciless Death: 'Evil in the Night' è stata una riuscita operazione retrò a tutto tondo: la band mette insieme non senza fatica un LP che potrebbe essere uscito nell'88, tra Evildead e Recipients of Death, ispirandosi più ai Dark Angel di 'Darkness Descends' che agli Exodus (anche con un piizzico di Death prima maniera). Si fanno fare da Ed Repka una copertina molto old school e l'effetto macchina del tempo è completo.
Per ulteriori approfondimenti: http://feraradio.blogspot.it/
Cesco
03/05/2016, 09:43
Bay area da fighetti...i Sucidal spaccano tutto e tutti...
Giorgio Barbieri
05/05/2016, 07:43
Altro pezzo di storia sviscerato come meglio è difficile fare dal grande Heintz! Curiosamente, Megadeth e Abattoir (assieme agli Exodus) furono presentati assieme da Marco Garavelli nella sua Linea Rock su Radio Peter Flowers con gli stessi brani! Poi un excursus esaustivo su tutto il meglio della seconda ondata di thrash metal: Agent Steel, Dark Angel e Holy Terror un gradino (ma anche di più...) sopra tutti gli altri, ricordo il vociare che si fece ai tempi riguardo i Bloodcum, soprattutto per la parentela del chitarrista John Araya, ma a parte una grande dose di umorismo, ci si ferma lì, e riguardo i Recipients of death prodotti da Eric Meyer dei Dark Angel, lanciatissimi a seguirne le gesta, grazie anche al supporto incondizionato della pioneristica Wild Rags, ma sgonfiatisi come un materassino bucato dopo un secondo, debole ep. Ringrazio Heintz per aver citato i Detente, autori del fulminante 'Recognize no authority', che oltre alla bella e sfortunata (diciamo così) Dawn Crosby alla voce, contavano sull'apporto chitarristico di Ross Robinson, proprio quello che definì il suono del nu metal, producendo i primi album dei Korn e quelli delle sbandate nu di Sepultura (mi spiace, ma io 'Roots' non lo sopporto!) e Machine Head. Del revival thrash si poteva fare tranquillamente a meno, ma Heintz riesce a trovare l'unica band che avrebbe potuto nascere vent'anni prima, i Merciless Death, che guarda caso, è il titolo di un brano tratto dal devastante 'Darkness Descends' dei Dark Angel, ma la chicca del brano inedito su lp dei Suicidal Tendencies (apparso solo sulla compilation 'Welcome to Venice' assieme a No Mercy, Excel, Los Cycos e Beowülf) è da applausi! Thrash till the death!
Heintz
05/05/2016, 13:30
Troppo buono, Giorgio. Comunque NON SI PUO' non parlare dei Detente, parlando di quel periodo. Copertina da disco hc punk, Dawn Crosby (RIP) che diceva "facciamo speed metal con testi punk", Robinson che si faceva fotografare con t-shirt di MDC e Subhumans - era il degno corollario di immagine di un disco a cui sono attaccatissimo. La reunion dei Detente è stata una delle cose più tristi del nuovo millennio, per me.. Il programma di Garavelli non lo seguivo ma la coincidenza non è poi così curiosa....