VAERMINA : Tantrum
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01/02/2024I Vaermina ci regalano, con la loro prima fatica in studio, suoni minimali e atmosfere old school, per un connubio di sounds a metà tra il punk, il doom, noise e dance. No, non ci siamo sbagliati a scrivervi, ma il vetusto sapore anni sessanta del project vive poi di sbilenche gestualità che si muovono su attitudini inconsuete, a metà tra il dark, il concetto di post-punk e garage. Questo ultimo filone si intravede nelle ambientazioni ricreate, ma la band non si ferma qui proponendo strutture ed effetti sonori inconsueti, certamente personali e scevri da qualsivoglia dogma. Tantrum è geniale, controverso sicuramente per i puristi del metal, ma proprio per questo encomiabile per gli intenti e il risultato ottenuti. Un velo di malinconia si trasforma in un sarcasmo concettuale, evidenza di una realtà in cui non bisogna fermarsi alle apparenze e da cui scollegarsi come fantasia e umano intendimento vogliono. Non conoscevamo questa realtà e ce ne dispiacciamo, flusso di malevolenza e, al contempo, di energie che spaziano dalla psichedelia, al suo concetto più primordiale, al punk più slabbrato. Ci complimentiamo per un disco di assoluto valore ed interesse, consigliatissimo per chi vuole nuovi stimoli, senza fermarsi a cliché o ottuse convinzioni.
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