TOMMY BOLIN: Teaser
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16/05/2015"A talent so bright, a life so short" titolava nel dicembre del 1976 la rivista Guitar Player ad una settimana esatta dalla morte per un'overdose di droga ed alcool del chitarrista Tommy Bolin. A quasi quarant'anni, la UDR Records ripropone in versione speciale (triplo vinile e doppio cd live), il disco solista d'esordio di un musicista assolutamente speciale dal titolo 'Teaser'. Tommy Bolin finì di registrare questo album dopo aver già lasciato la propria firma in 'Spectrum' di Billy Cobham ed aver sostituito Joe Walsh nei The James Gang, guadagnandosi accostamenti impegnativi da parte degli addetti ai lavori che ne avvicinavano lo stile ad artisti del calibro di Jeff Beck e Jimi Hendrix. Proprio in quel momento, nell'imminenza di iniziare la promozione live di 'Teaser', il futuro serpente bianco David Coverdale sponsorizzò la candidatura di Bolin a sostituto di Blackmore nei Deep Purple finendo per renderlo partecipe di quel disco particolarissimo dal titolo 'Come Taste The Band' che uscì a poche settimane da 'Teaser'. Il nuovo album dei Deep Purple che vedeva Bolin massicciamente protagonista sia in fase compositiva sia attraverso lo stile chitarristico personale ed intenso, catalizzarono del tutto la sua attenzione costringendolo a trascurare del tutto 'Teaser' che passò quasi inosservato al grande pubblico. Le cose con i Deep Purple andarono come tutti sanno e poco dopo Bolin finì male in una stanza d'albergo di Miami come tante comete luminose e veloci nella storia del rock, ma questo disco resta una testimonianza inequivocabile di un musicista completo e visionario. 'Teaser' è un meltin' pot di colori nel quale rock, funk, jazz e musica latina si uniscono ed amoreggiano selvaggiamente attraverso la cifra stilistica costante del blues. Un disco incatalogabile ed impossibile da ascrivere ad un unico genere, dove musicisti di primissimo piano come Jeff Porcaro, Dave Sanborn, Jan Hammer, Phil Collins e molti altri, fanno da comprimari alla prima donna assoluta rappresentata dalla seicorde che sviluppa brani lunghi ed articolati alternando atmosfere fusion e temi incisivi a derive improvvisative senza freni inibitori, lunghe jam session dove il controllo espressivo del timoniere Bolin resta costante a guidare l'ascoltatore in un universo sonoro variegato e psichedelico regalando un'esperienza musicale totale. Riascoltando 'Teaser' viene da pensare a quanti artisti si sono lasciati strappare prematuramente alla loro passione più grande da cattive abitudini e dipendenze mortifere, privando noi e la storia, di chissà quali pagine e capolavori.
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