ONDFODT : Det Osterbottniska Morkret
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24/06/2023Quarto nero sigillo discografico per i finlandesi OndfOdt, degni rappresentanti di un black metal old school violento e gelido. Sound che pesca al passato, alle influenze primordiali della nera fiamma incastonate al thrash. Insieme vorticoso di elementi si alternano, tra ferale distruzione ed epici crescendo, così da poter tranquillamente citare Immortal, Naglfar, Bathory e Celtic Frost. Il sound è classicamente anni novanta, piegando i timpani dell’ascoltatore ad un vento di nordica memoria. Veniamo trasportati in un crinale irto di pericoli, su cui ci inerpichiamo, feriti da una bufera che non ci lascia pace, combattivi e consapevoli, ma sempre affannati e spinti verso un baratro sul quale restiamo aggrappati. Disco che non lascia spazio a sperimentazioni, ma che affonda le proprie radici nei dogmi del filone, senza se e senza ma, puntando su attimi di pagana essenza per mitigare l’innegabile violenza del disco. Album maestoso e al contempo distruttivo, in cui gli artisti ci parlano della loro città natia, Ostrobothnia. Tra le foreste del luogo, leggende pagane, uccisioni e stregoneria vengono narrate in 'Det Osterbottniska Morkret'. Il full-length è innegabilmente di assoluto valore e lo consigliamo non solo a chi ama il black metal, ma anche a chi ricerca suoni estremi che guardano alle ambientazioni più epiche.
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