NOVEMBER’S DOOM : Major Arcana

Dopo oltre trentacinque anni di carriera ed undici lavori sulla lunga distanza, i progressive doom/deathsters americani hanno ancora parecchio da dire. Il dodicesimo parto, pubblicato a distanza di sei anni dal precedente, rappresenta un cambiamento notevole nelle atmosfere e nel sound; più heavy del passato, come ben rappresentato in "The Fool", va a toccare territori più cari al progressive doom/dark metal, lontani dall’ispiratissimo 'The Pale Hunt Departure' (a parer di chi scrive zenith della loro discografia). Sembra che l’appesantimento dei suoni cerchi di mascherare un ispirazione altalenante, con le due tracce centrali "Mercy" e "The Dance" (<<dance with me for future memories, it’s time to vanish, merging shadows with the one I love...>>), apici dell’opera. Dietro il mixer ritroviamo sua maestà Dan Swano (Edge Of Sanity) che dona un sound oscuro, pesante ed epico al lavoro. Non si tratta di un disco brutto, tutt’altro, sicuramente meno immediato della passata produzione e necessitante di diversi ascolti per carpirne appieno l’essenza, ma nemmeno memorabile. Bentornati.