EPISTHEME: Descending Patterns
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06/10/2014Cd di esordio per la band etnea che dimostra subito di avere idee ben chiare, ed una notevole consapevolezza delle proprie qualità presentandoci sette brani abbastanza articolati, comunque mai troppo ingarbugliati. Se l'inizio è contraddistinto da sfuriate in tipico metalcore style su cui si stagliano le disperate urla di Luca Correnti, tra harsh vocals e growling, già nella traccia seguente "Erase That Frame" viene indirizzata al sound una certa sterzata verso la melodia, un po' alla Opeth (dove il cantato aggressivo viene alternato alle clean vocals) se dobbiamo per forza trovare un termine di paragone. Il combo riesce davvero bene a tradurre sia a livello musicale, nonchè liricamente grazie alla inappuntabile interpretazione di Luca uno scenario in cui odio, decadenza dei valori morali, ma anche malinconia (evidenziata al meglio nello strumentale "Shades Of May), e inquietudine la fanno da padrone. Di notevole interesse anche "Blind Side" dominata da un riffing decisamente thrashy, dall'impatto immediato, perfetta per l'headbanging, e "Nemesis", impeccabile sintesi tra death e prog che chiude nel migliore dei modi un lavoro estremamente curato nei particolari che cresce ascolto dopo ascolto, brillante sia nei passaggi più brutali, sia nei momenti più introspettivi, merito dei due poliedrici chitarristi Coluzzi e Grillo e di una sezione ritmica tutt'altro che lineare.
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