EKLIPSE: A NIGHT IN STRINGS

Uscendo dall'ambito metal in generale è sempre piacevole scoprire delle band capaci di coinvolgerti con uno stile che magari non rientra nel tuo cosidetto "pane quotidiano". Una di queste sono le Eklipse, quadretto tedesco tutto al femminile che già in copertina presenta quello che sono gli strumenti cardine della proposta, cioè violini, viole violoncello, tra un misto di gothic e sensualità che balza subito all’occhio. Probabilmente qualcuno avrà avuto occasione di vederle all'opera sul palco in quanto hanno accompagnato i Nightwish nel loro ultimo tour, ma per chi non le conosce scopriamo cosa ci offre 'A Night In Strings'. Dieci cover dagli arrangiamenti riusciti che spaziano dal genere pop di Justin Timberlake con "Cry Me A River", e di Lady Gaga con "Paparazzi", passando dal rock dei Linkin Park con "In The End" e dei Coldplay con "Clocks", fino alla elettro-wave dei Depeche Mode di "Home", nonchè a temi musicali tratti dai film. Brani eseguiti con tantissima classe, passione e talento puro, dove un genere complicato come quello classico trova modo di attirare l’attenzione attraverso l’interpretazione suggestiva e particolare di alcuni pezzi conosciuti, e lasciarsi piacevolmente ascoltare seguendo un cammino già intrapreso dai più conosciuti Apocalyptica. Quindi brave Eklipse, aspetteremo con ansia la vostra prossima creatura.