DUNWICH: Tail Tied Hearts
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26/09/2020La sempre attenta Caligari Records è andata a pescare nella grande madre Russia, stavolta non nel calderone dell’estremo (la maggior parte delle uscite del proprio roster), ma ha voluto allargare i propri orizzonti virando verso un trio di matrice dark doom esoterico - vedi “Solitude” - dalla forte componente settantiana; caratterizzato da riff granulosi, organo ecclesiale come in “Mouth Of Darkness”, e capitanato da una vocalist dalle forti peculiarità stregonesche, prevalentemente ammalianti, ma altrettanto demoniache. Oltre a quanto già citato sopra si crogiolano tra horror metal, prog, darkwave, black metal, (un potenziale mix tra Abysmal Grief e Opera IX), muovendosi con sagacia tra i generi e creando atmosfere raggelanti fino a toccare le corde più profonde e sensibili dell’animo umano come nella post rock song “The Sea”. Se riusciranno a mantenere questi standard qualitativi li attende un fulgido futuro.
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