DISTANT LIGHTS: SIMULACRUM
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24/07/2008Davvero poche le note che accompagnano i Distant Lights, band a stelle e strisce al debut album: infatti né il myspace né il sito ufficiale del combo statunitense ci danno abbastanza informazioni biografiche per tracciare un' introduzione a questo 'Simulacrum', platter di alternative rock fresco di stampa. Musicalmente parlando, ci troviamo di fronte a dieci tracce di buon livello: il songwriting non è insufficiente ma neanche stellare, mentre tecnicamente il quintetto ha tutte le carte in regola per far bene. 'Simulacrum' soffre, quindi, del difetto che hanno molti dei prodotti alternative in uscita: i musicisti coinvolti sono molto validi ma risultano carenti nella scrittura delle tracce, che risultano poco più di un compitino ben fatto. Ritornelli accattivanti e attitudine di buon livello non possono bastare a confezionare un prodotto che sia sopra la media: manca quella voglia di osare, di contaminare e di provare soluzione strane, nuove e magari anche rischiose, ma che possono fare la differenza a conti fatti. La produzione è molto buona, così come cover e booklet che risultano assolutamente professionali. Peccato che i difetti sopra esposti non ci permettano di tessere le lodi del quintetto americano per un debut col botto: io credo che già a partire dal prossimo disco potremo vedere dei netti miglioramenti.
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