DIABOLIC OATH : Oracular Hexations

Death black metal belluino e senza fronzoli quello degli statunitensi Diabolic Oath. Un sound diretto, distruttivo, pieno di accelerazioni e di bieche e selvagge ambientazioni. Sulla linea di Blasphemy e Archgoat, la proposta riesce a creare via via con lo scorrere del disco interessanti dissonanze ed atmosfere piene di occultismo ed oscurità. Sei pezzi martellanti in cui l’espressività vocale si accompagna a strutture complesse in cui gli sviluppi riescono sempre ad essere imprevedibili. Echi grind rendono ancor più folle l’album, accelerazioni taglienti e poi quella psicotica essenza tipica del filone trasudano in ogni nota, non dando punti di riferimento ed esaltando la “bestialità” del full-length. Continui cambi di tempo e poi quell’acre gusto di old school faranno la gioia di molti degli amanti del genere estremo, così da abbracciare idealmente sia chi ricerca le atmosfere e sia chi vuole anche qualcosa in più a livello di tecnica ed idee. Un album a tratti sconvolgente, per la brutalità e la capacità di proporsi ogni volta con disinvoltura anche a chi ha un palato più raffinato. Chi ama il death black metal non può lasciarsi sfuggire questo disco, incarnazione dei più occulti dei filoni.