BLIND ALLEY: DESTINATION DESTINY
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02/04/2007I Blind Alley sono una band svedese di discreta esperienza, visto che "Destination Destiny" è il loro terzo disco: il quintetto si muove su coordinate AOR lievemente impreziosite da inserti di pop e rock melodico. Il punto di forza delle dodici tracce è sicuramente la melodia, che sprizza in modo copioso e festante da ogni song: "Another Day" e la bellissima ballad "I Cannot Fight" sono ottimi esempi. C'è spazio anche per qualche spunto elettronico ed ottantiano, stile Depeche Mode, come in "Until I See": in generale tutto il platter è ben costruito e giocato su standard collaudati qua e la modificati dalle aggiunte sopra descritte. Un disco insomma che attirerà i fans dell'AOR, ma che non risulterà molto appetibile dal resto dell'audience: il mio consiglio alla band è quello di cercare, già dal prossimo lavoro, di coniugare meglio l' esasperata ricerca del ritornello catchy con inserti innovativi. La produzione risulta ottima e sicuramente valorizza il disco, il quintetto è tecnicamente molto valido; le linee vocali risultano varie visto che in più d'uno si alternano dietro al microfono: certo che dopo qualche ascolto (forse anche un paio) vi annoierete e passerete ad un altro gruppo...
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