BIG CITY: Life & Wintersleep
data
30/07/2018Veramente di assoluto pregio il lavoro realizzato da parte dell'etichetta ROAR che oltre a 'Life' pubblica un altro cd contenente l'esordio 'Wintersleep', un ottimo prodotto che mise in circolo il nome della band norvegese nel circuito melodic hard rock/metal europeo. Passando alla disamina di questa nuova uscita, ci fa piacere ritrovare i Big City in forma davvero smagliante con il loro hard rock melodico cromato che spesso si intreccia con partiture più tendenti al prog metal. Infatti, se "Big City Life" mostra il lato più diretto e sanguigno, la successiva "Crying In The Night" presenta un chitarrismo più evoluto che ricorda certe cose prodotte da Magnus Karlsson, ma è l'opera nella sua interezza a rendersi estremamente appetibile grazie alla notevole preparazione tecnica di tutti i componenti capaci di sviluppare squisite e ricercate melodie perfette per l'ugola dell'ottimo Jan Le Brandt, che nella bellissima "Rocket Man" molto vicina ad una sorta di Labyrinth più melodici riesce a mettere in mostra splendide armonie vocali. Il fantasma dei Fates Warning (quelli ovviamente meno ostici) aleggia lungo tutto lo sviluppo del cd, a partire proprio dall'impostazione canora di Jan ma anche sullo stile sonoro assai ricercato, frequente è il ricorso all'arpeggio (caratteristica basilare della band capitanata da Jim Matheos) anche se non manca certo il tiro nel riffing della coppia dei due chitarristi (è il caso della veloce "Running For Your Life", un bell'heavy metal d'assalto), e anche le canzoni più introspettive e cadenzate non esitano certo nel trasmettere un'appeal, una eleganza che è nel dna delle grandi band, perchè i Big City sono a tutti gli effetti una grande band che ha raggiunto una maturità oltre la media dando vita ad un gioiellino che va considerato un must per tutti coloro che si cibano di melodie gustose, di classe e mai eccessivamente zuccherose.
Commenti