NESSUN INCHINO FINALE FESTIVAL: a Segrate (MI)
Si parte dalle ore 21,00 sul palco:
- Bacon's Chaos
Trio distorto Agro-MilanoSarnese-Brianzolo dalle sonorità alternative rock/garage con pezzi originali interamente arrangiati e cantati in italiano. https://baconschaos.bandcamp.com/
- Baratro
Trio noise/ post hc di Milano. Nascono dalle viscere di Unsane, Marnero e Council of Rats. La loro musica traduce in assalto sonoro le pulsazioni di un esaurimento nervoso. https://baratro.bandcamp.com/
- Il Vuoto Elettrico
Il Vuoto Elettrico nasce tra Brescia e Bergamo nel 2014, prendendo come lezione l’hardcore di stampo newyorkese degli anni ‘90 finendo per bagnarlo con liquidi noise e voci narranti. Sfornano tre album prodotti rispettivamente da Fabio Magistrali (Afterhours), Xabier Iriondo (Afterhours) e Marco Lega (Marlene Kuntz) e collaborano nel 2022 con Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori) e Omar Pedrini (Timoria). Il loro ultimo disco ha compiuto da poco un anno di vita, ma non ha ancora smesso di essere portato sul palco, dove il quartetto preferisce esprimersi fino all’ultima goccia di sangue. https://www.ilvuotoelettrico.it/
- ZiDima
Segnalati dalla critica come una delle migliori alternative-rock band italiane, gli ZiDima scivolano liberamente tra l'ozio e l'astio dalla fine degli anni ’90, con tre album all’attivo, diverse collaborazioni nella scena DIY e un centinaio di concerti sparsi su tutto il territorio nazionale.
Da Milano, Monza e Brianza: dissonanze e distorsioni, atmosfere tese e vortici emotivi evocati ed esplicitati senza ritegno. Il loro ultimo disco “Del nostro abbraccio ostinato in questa crepa in fondo al mare” è stato definito “un tornado di onde sonore sature di ribellione e poesia”. https://www.zidima.it/
- Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri
Pierpaolo Capovilla è un musicista, cantante, poeta, agitatore culturale e autentico tesoro del panorama musicale italiano. Dopo la storica militanza nei "One Dimensional Man" e ne "Il Teatro Degli Orrori", questo è il suo nuovo progetto: una dirompente formazione in cui figurano anche Egle Sommacal (Massimo Volume), Fabrizio Baioni (LEDA) e Federico Aggio (Lucertulas). «Dieci canzoni, otto cazzotti e due carezze, per raccontare questi tempi di violenza e sopraffazione, il paese e il mondo in cui viviamo». Il nuovo album esce in un momento storico colpito da un conflitto senza precedenti nel cuore dell’Europa, ed ha come tema dominante proprio la guerra. Guerra intesa come violenza nelle sue diverse accezioni, sia essa militare, simbolica o interiore. Sia essa quella che uccide i corpi o quella che ferisce il cuore. Un concentrato rock duro e puro, fitto di chitarre anche inusuali o disarmoniche, bassi roboanti e una batteria furiosa, in cui si coniuga la voce inconfondibile di Capovilla, capace di spaziare dal cantato, alle urla, alla declamazione, parole di incontenibile rabbia e sofferenza, che mettono a nudo la tirannide capitalista e lo sconforto sociale per un futuro mai così cupo come oggi. https://pierpaolocapovilla.it/
Commenti