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SONATA ARCTICA

[SYMPHORCE] Dopo un viaggio agghiacciante, costellato da mille (e una) peripezie, e arricchito dall'esilarante visione di una pazzoide che esegue un'inversione a U sopra uno spartitraffico, ci fiondiamo nel Rolling Stone di Milano per assistere al concerto di Machine Man - Symphorce - Sonata Arctica. Purtroppo a causa di alcuni problemi "logistici" perdiamo completamente l'esibizione dei Machine Man, ma arriviamo giusto in tempo per l'inizio dello show dei Symphorce, giunti ormai al loro quinto album. E che show! La band capitanata da Andy B. Frank, che canta anche nei Brainstorm, sfodera una performance davvero notevole, sparando in faccia all'entusiasta pubblico una raffica di purissimo heavy metal. Il singer entusiasma, salta, balla, corre, scherza con il pubblico creando siparietti esilaranti, e soprattutto dimostra di essere davvero un grande cantante. I brani sono potenti e coinvolgenti, la resa sonora ottima, e tutta la band è encomiabile per bravura e presenza scenica. Una menzione particolare all'ottimo chitarrista Cedric "Cede" Dupont, attualmente impegnato anche con i Freedom Call. La scaletta comprende alcuni tra i brani più noti del gruppo, come "Everlasting Time", "Nowhere", "Haunting" e "Two Seconds To Live": l'ideale per scaldare il pubblico (già euforico) e preparare il clima giusto per gli headliner Sonata Arctica. Promossi a pieni voti! [Raistlin] [SONATA ARCTICA] Dopo una piccola pausa le luci si spengono e tocca ai finlandesi Sonata Arctica salire sul palco per il loro primo Tour da Headliner qui in Italia. Dopo l’ottima prestazione dello scorso Ottobre 2004 in quel del Mazda Palace, di spalla ai connazionali Nightiwsh, i cinque power metallers hanno l’arduo compito di ripetere l’impresa, riuscendoci alla perfezione. L’apertura è ancora affidata alla bella “Mispalced” e il combo pare subito in forma. Kakko non si fa trovare in difficoltà, eccezzion fatta per qualche passaggio a fine concerto del tutto comprensibile, evitando di ripetere la “figuraccia” rimediata nel live “Songs In Silence”. Un Rolling Stone quasi al completo scoppia in un boato quando la band propone il classico “Full Moon”, cantato a squarciagola dalla maggior parte dei presenti. Salvo qualche inframezzo in finlandese, del tutto incomprensibile ma evidentemente divertente, la band propone tra un ritornello e l'altro una simpatica, quanto inaspettata, versione raggae della stupenda "Last Drop Falls" e, durante l'esecuzione di "My Land", sorprende infilandoci dentro "I Was Made For Lovin You" dei Kiss. L'album "Silence" viene nuovamente messo in disparte, eccezzion fatta per il trittico "Weballergy"-"Black Sheep"-"Last Drop Falls", facendomi sperare fino all'ultimo in un esecuzione dei classici "San Sebastian" o "The End Of This Chapter". Nonostante questo la band esegue pezzi di grande spessore come le tiratissime "Victoria's Secret" e "My Land" o come la piacevole "Broken" e il capolavoro "Replica", che entusiasma la platea. Dopo gli accesi virtuosismi di "Black Sheep", dove Jani alla chitarra e Henrik alla tastiera propongono un duello al fulmicotone, la band si concede una piccola pausa per eseguire successivamente un super-medley dei classici del gruppo, concentrandosi in particolare sugli album "Ecliptica" e "Silence". La band chiude eseguendo il potente singolo "Don't Say A Word" e la travolgente "The Cage", sempre più indicata per un finale veramente indiavolato! E' tempo di saluti e, oltre ad un riff appena accennato di "Smoke On The Water", la band ci saluta nuovamente con il divertente refrain "Vodka! We need some vodka! "We need some voooodka!". Il primo tour da headliner per i Sonata può ritenersi sicuramente un (meritato) successo, la band ha regalato una prova esemplare e allo stesso modo ha saputo divertire ed entusiasmare tutti i presenti! Scommetto che alla prossima occasione, ci sarete anche voi... [ColdNightWind] Sonata Arctica Setlist: Misplaced Full Moon Blinded No More Victoria’s Secret Broken Weballergy Replica My Land Black Sheep ------------ Medley (The Power Of One, Destruction Preventer, Unopened, Revountlet, False News Travel Fast, Land Of The Free, White Pearl Black Oceans) Last Drop Falls Don’t Say A Word The Cage

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