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MOTLEY CRUE: Crücial Crüe: The Studio Albums 1981-1989

Mc2

Sfruttando l'onda lunga del mastodontico The Stadium Tour in compagnia dei Def Leppard (che solo in Nord America ha visto partecipare circa 1 milione di fan in visibilio), la BGM ha deciso di dedicare ai Motley Crüe un box set in edizione limitata composto dai primi leggendari 5 dischi qui presentati sotto forma di vinili colorati: 'Too Fast For Love' (Bianco/Nero), 'Shout At The Devil' (Giallo/Nero), 'Theatre Of Pain' (Rosa-Magenta/Nero), 'Girls, Girls, Girls' (Blu-Ciano/Nero), e 'Dr. Feelgood' (Verde Bottiglia/ Rosso Scuro). Il Box set 'Crücial Crüe' sarà realizzato anche in CD in tiratura limitata di sole 10,000 copie. Scrivere un pezzo sui Motley Crüe e riuscire a raccontare qualcosa che non sia già stato detto e ridetto sul loro conto risulta impresa ardua, considerando gli ettolitri di inchiostro spesi nel narrarne le gesta, tra riviste e libri a loro dedicati che hanno addirittura portato al famigerato film di produzione Netflix. Pertanto, tralasciando resoconti più o meno fedeli di feste alcoliche condite da sesso sfrenato, incidenti automobilistici con esito fatale (RIP Razzle) e morti con resurrezioni incorporate, conviene concentrarsi solamente sulla musica; anche perché i Motley Crüe hanno prodotto tonnellate di grande musica che è spesso passata in secondo piano a causa dell’interesse morboso destato dalle loro malefatte. Partiti da Los Angeles come perfetti sconosciuti, il quartetto — Vince Neil (voce), Nikki Sixx (basso), Tommy Lee (batteria) e Mick Mars (chitarra) — governerà il mondo del rock per oltre 40 anni, vendendo più di 100 milioni di dischi, partorendo 7 album di platino negli USA, scrivendo 22 rock hit da Top 40 e 6 singoli Top 20, oltre a guadagnarsi 3 nomination ai Grammy Awards.

Tutto ha inizio nel 1981 quando vede la luce 'Too Fast For Love', disco d’esordio autoprodotto che polverizza in un battito di ciglia le 30.000 copie originariamante stampate, anche grazie alla selvaggia attività Live che aveva visto i quattro teppisti imperversare in una Los Angeles in pieno delirio hard rock. Il suono proposto è una mirabilante commistione di metal, punk e rozzo rock duro che sfocia in un pudridume che, però, riesce ad essere sempre melodico ed accattivante. L’attacco è micidiale con “Live Wire” che esemplifica in modo chiaro quello che i Crüe sono: la summa del vizio e della sfacciata libidine! Mars macina riff che sanno di NWOBHM sporcati dal punk (ma sempre rotondi e circolari) e Tommy Lee pesta la batteria come un fabbro sclerato con tutto il gruppo che avanza inesorabile, più attraverso un’innata vocazione che una tecnica sopraffina. La coppia “Take Me To The Top” e “Piece Of Your Action” sono dei classici senza tempo, due granitici monoliti eretti su delle fondamenta di depravazione. Così come la Title-track in cui Vinnie ricopre il solito tappeto di chitarre sghembe con un cantato mugolante che si getta in un coro da sagra della birra. Tanto rumore attira la Elektra che nel 1983 fa uscire 'Shout At The Devil', primo best seller della band che ormai è già diventata leggenda. Il suono viene ripulito (e questo, forse, non è un bene...) da Tom Werman e guarda più al versante metallico con gioielli come la Title-track, l’incredibile “Looks That Kill" con un riff che ti entra dentro e continua a trapanarti il cervello, “Red Hot” anthemica e tellurica nel ritornello e il binomio di declinazioni dell’amore Motleyano “Too Young To Fall In Love” e “Ten Seconds To Love”. Tale mirabile manifesto di enorme hard rock apre la strada ad un successo inarrestabile di cui, a loro volta, beneficiano i successivi due dischi 'Theatre Of Pain' e 'Girls, Girls, Girls' in cui le sonorità si fanno ancora più levigate portando in dote pezzi storici quali “City Boy Blues” (cover di un brano omonimo dei Brownsville Station tratto dall'album Yeah! del 1973) e “Louder Than Hell” e la monumentale ballad per piano “Home Sweet Home” dal primo mentre nel secondo (che nel 1987 debutta al No. 2 su Billboard 200) si segnalano “Wild Side”, inno all’irrequietezza aperta da un riff ormai iconografico, così come “Dancing On Glass” e la immancabile Title track, pezzo intramontabile per ogni festa che si rispetti, accompagnato da un video che spopolerà nelle TV di tutto il globo.

Ormai la fama dei quattro rocker ha raggiunto vette epocali ed è così che nel 1989 vede la luce 'Dr Feelgood', entrato direttamente al No. 1 di Billboard, capace di rimanere in classifica per 109 settimane e di vendere qualcosa come 6 milioni di copie. Si chiude, così, la prima fase della carriera dei Crüe con un disco capace di sfornare singoli a ripetizione come le varie “Kickstart My Heart”, dal mastodontico riff made in Mars,  “Same Ol’ Situation”, “Rattlesnake Shake”, l'immancabile title-track e l'ormai consueta ballatona spacca-classifiche, "Without You". Dopo tanto ben di Dio (o del demonio, fate voi...) i Motley proveranno a reinventarsi con cambi di line-up e di stile ma, ormai, centinaia di tizi in camicia di flanella bussano forte alle porte della notorietà e le luci che rendevano abbagliante il Sunset Boulevard neanche si scorgono più.

P 2022 BMG

Disc One - Too Fast For Love
01. Live Wire
02. Come On And Dance
03. Public Enemy #1
04. Merry-Go-Round
05. Take Me To The Top
06. Piece Of Your Action
07. Starry Eyes
08. Too Fast For Love
09. On With The Show

Disc Two – Shout At The Devil:
01. In The Beginning
02. Shout At The Devil
03. Looks That Kill
04. Bastard
05. God Bless The Children of The Beast
06. Helter Skelter
07. Too Young To Fall In Love
08. Knock ‘Em Dead Kid
09. Ten Seconds To Love
10. Danger

Disc Three - Theatre Of Pain
01. City Boy Blues
02. Smokin’ In The Boys Room
03. Louder Than Hell
04. Keep Your Eye On The Money
05. Home Sweet Home
06. Tonight (We Need A Lover)
07. Use It Or Lose It
08. Save Our Souls
09. Raise Your Hands to Rock
10. Fight for Your Rights

Disc Four - Girls, Girls, Girls
01. Wild Side
02. Girls, Girls, Girls
03. Dancing On Glass
04. Bad Boy Boogie
05. Nona
06. Five Years Dead
07. All In The Name of…
08. Sumthin’ For Nuthin’
09. You’re All I Need
10. Jailhouse Rock

Disc Five — Dr. Feelgood:
01. T.n.T (Terror ‘n Tinseltown)
02. Dr. Feelgood
03. Slice of Your Pie
04. Rattlesnake Shake
05. Kickstart My Heart
06. Without You
07. Same Ol’ Situation (S.O.S.)
08. Sticky Sweet
09. She Goes Down
10. Don’t Go Away Mad (Just Go Away)
11. Time For Change

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