You are here: /

WHITESNAKE: GOOD TO BE BAD

data

23/04/2008
79


Genere: Hard-Rock
Etichetta: SPV/Steamhammer
Anno: 2008

Quanta attesa per questo nuovo capitolo discografico dei Whitesnake, un'aspettativa cresciuta negli anni a scapito di un'interminabile serie di voci, chiacchiere e rilanci vari relativi alla possibile uscita di un altro album inedito a firma Coverdale e soci, ora finalmente disponibile nelle mani di tutti i fans dello storico combo britannico ansiosi di gustarsi una lista di composizioni nuove di zecca. 'Good To Be Bad', dal punto di vista squisitamente compositivo, offre all'ascoltatore un viaggio sonoro sviluppato su brani stilisticamente devoti a tutti i risvolti musicali dei Whitesnake nei propri vari periodi storici, partendo dalle radici maggiormente blues degli inizi e sino ad arrivare alle chitarre visibilmente solide e cromate appartenenti al lasso temporale di fine anni ottanta, rappresentante il culmine del successo economico della band in sé. La particolarità del disco in questione va invece ricercata nel lavoro di produzione a corredo delle nuove songs, il quale rivela la precisa scelta di rendere quanto mai attuale e al passo coi tempi il sound generale della nuova opera: tale scelta, infatti, si rivela particolarmente vincente per quanto riguarda il ritorno sonoro di chitarre e basso, penalizzando però in maniera piuttosto evidente quello di tastiere e batteria, le prime schiacciate dall'approccio aggressivo degli strumenti a corda, ed eccessivamente compressa con relativa mancanza di incisività la seconda. In ogni caso la classe canora di un sempreverde David Coverdale (la vera e popria dimostrazione di qualità nonostante un'ugola oramai non più paragonabile a quella dei tempi d'oro) e il riuscito feeling contenuto nel songwriting alla base del cd stesso (pregno di soluzioni melodiche di marcato spessore degne solamente dei grandi del genere, siano esse relative ai brani maggiormente vivaci o sontuosamente alla guida delle ballad mai deludenti all'interno del repertorio Whitesnake) dimostrano come il gruppo d'oltremanica sia tutt'ora lontano da quella che molti avevano pronosticato come una possibile pensione, congelata ancora una volta dagli inconfutabili fatti rinchiusi all'interno del qui presentato 'Good To Be Bad'. Il serpente bianco è finalmente tornato, e nonostante le vesti sonore forse meno lucenti di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi, mantiene ancora intatto tutto il proprio noto e proverbiale fascino.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Morguesez

MORGUE ENSEMBLE
Glitch - Roma

Simone Salvatori, tra i suoi diversi progetti e collaborazioni musicali, ha trovato lo spazio per mettere in mostra la passione per la musica elettronica, coadiuvata da una mostra espositiva dei cadaveri che circondano la sua vita lavorativa di tanatoesteta (trucca...

Oct 19 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web