WHIPLASH: UNBORN AGAIN

Come se la passa il thrash metal nel 2009? Senz’altro bene. Merito di un’ondata di revivalismo che ha giovato (e continua a giovare) a tutti i gruppi appartenenti a questo filone, in particolar modo i più giovani (si pensi a Municipal Waste o Evile), ma non solo. La pseudo resurrezione del thrash ha infatti dato via a tutta una serie di reunion, alcune veramente interessanti, altre certo non necessarie, alcune veramente inutili. Quella dei Whiplash, band di culto dai soliti Stati Uniti, può senz’altro essere fatta rientrare nella seconda categoria. E’ vero che il trio si è sempre distinto da altri wannabe minori, ma parlare di essi come una band fondamentale sarebbe esagerato. E difatti questo nuovo Unborn Again sembra proprio la conferma di tutto ciò. Un thrash metal scolastico, proveniente dagli anni ’80 (anche la produzione, putroppo), che esalterà di sicuro quelli che vanno in giro col gilet di jeans costellato di toppe e le Nike alte, ma che lascerà freddini tutti gli altri. Largo ai giovani.