VOTUM: Metafiction
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12/03/2010Secondo album per i polacchi Votum, prog band dal sound oscuro e malinconico. 'Metafiction' è un platter di indubbio spessore, composto da sette tracce malinconiche, oscure e con un retrogusto amaro e cupo. Dopo il valido 'Time Must Have A Stop', quindi, il quintetto polacco mette in pista un altro prodotto molto professionale. La bio allegata parla di sonorità per amanti di Anathema, Porcupine Tree e Opeth, anche se io ci vedo una buona manciata dei conterranei Riverside. Quindi aspettatevi tecnica sopraffina, e atmosfere che trasudano sentimenti già citati nella parte iniziale. Impossibile farvi una classifica dei brani: 'Metafiction' è un lungo viaggio in cui gli umori delle varie songs si mischiano in un calderone unico, grondante di tristezza, malinconia e, a tratti, disperazione. La produzione è ottima, perfetta ed incline ad assecondare i bisogni stilistici della band. Anche la cover è di buon livello e permette di chiudere in modo positivo il cerchio sugli aspetti tecnici. In definitiva, quindi, 'Metafiction' è un buon disco, pari al precedente e in grado di interessare e conquistare i fans del genere: non è un capolavoro di enorme grandezza, ma è comunque la testimonianza tangibile del buon lavoro fato dai Votum.
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