Realmbuilder: Fortification Of The Pale Architect

E' possibile usare un solo aggettivo per descrivere un lavoro discografico? Assolutamente no. Ma l'assoluto si sa non esiste, e c’è sempre l'eccezione che conferma la regola. In questo caso l’eccezione si chiama 'Fortification Of The Pale Architect' degli statunitensi Realmbuilder, e l'aggettivo che più di tutti emerge prepotente dai titoli e dai loro testi è 'coraggioso'. Proprio così. Basta leggere il titolo dell’ultima traccia, "The Stars Disappeared From The Sky When We Uncovered The Bones Of The First Gods", oppure ascoltare il testo di song come "Highwayman" e "A Conflict Between Dukes" per capire come in questo cd si renda onore al mito delle battaglie in un universo fantasy fatto di cavalieri e regni perduti. Ma la cosa più coraggiosa e, ahinoi, mal riuscita sta nella proposta musicale adottata. Se ci avessero detto che questo disco fosse stato registrato nella prima metà degli anni '80 nel pieno della NWOBHM non avremmo esitato a crederci. E' come se fosse rimasto nascosto per trent'anni. Manca quella freschezza nei suoni e nelle soluzioni strumentali necessarie a renderlo oggi un lavoro interessante. Se non avete ancora abbandonato l'epic metal di band come Attacker o Cirith Ungol apprezzerete quest'album, per tutti gli altri ci sono sempre i Blind Guardian.