Vecchio, Salvo: The Warm Light Of Night
data
30/12/2010Primo lavoro solista per il guitar hero dei powermetallers Ivory, gruppo presente da molti anni nella scena metal italiana. I generi proposti sono davvero vari: si passa dal metal ad influenze rock/blues, finanche piccoli inserti country perfettamente integrati nella struttura dei pezzi. I chitarristi che ad orecchio sembrano aver influenzato maggiormente Salvo sono sicuramente Joe Satriani (“Seaward” “My Old Wine”) e Paul Gilbert (“Salvation” “The Stream Of Power”), e questi richiami non risultano fastidiosi, non creano imbarazzanti deja-vu, ma soltanto un piacevole effetto, senza disturbare l’orecchio dei chitarristi più pignoli. I suoni di chitarra sono molto curati, infatti le distorsioni oltre ad essere ben bilanciate non sfociano in suoni fastidiosi o zanzarosi, ma riescono a mantenere un buon livello di dinamicità senza appiattire le scorribande chitarristiche. I suoni di batteria sono discreti, buone le idee di basso e di tastierei. Nonostante sia un esordio il chitarrista nostrano è riuscito ad assemblare un ottimo lavoro senza gli errori che sono generalmente presenti nei debutti ufficiali (sicuramente l’esperienza con gli Ivory sarà servita). Le composizioni sono ben strutturate, le melodie sono di facile assimilazione contornate da accompagnamenti che sostengono e non invadono mai il tema in atto.
Commenti