TRANSLUNARIA: BEYOND THE ASTRAL MISANTHROPY

Dotati di una buona padronanza dei rispettivi strumenti, si affacciano dalla Repubblica ceca i giovanissimi Translunaria, gruppo formato appena nel 2003 e con 'Beyond The Astral Misanthropy' come album di debutto nonché biglietto da visita. Dotati di un gusto per gli arrangiamenti molto sopra la media, questi quattro ragazzotti di Prerov cresciuti ascoltando evidentemente In Flames e Hypocrisy ci deliziano il palato con un dischetto che affonda gli artigli nel death metal più melodico e tecnicamente impegnativo, una sorta di progressive/death metal ma non certo quello made in U.S.A. Se da un verso le strutture dei pezzi non sono mai comunque eccessivamente intricate, si riscontra una duplice valenza a livello di songwriting: se da un lato basso (specialmente) e chitarre svolgono un lavoro monumentale sciorinando riff, suoni, arpeggi ed effetti sonori vari degni dei migliori Dream Theater d'annata, batteria e voce sono abbastanza piatte stonando parecchio con il resto in particolare nelle parti dove il cantato è prominente. Tematiche cariche di filosofia/disagi interiori ed una registrazione tutto sommato discreta, tenendo conto che al giorno d'oggi non è quasi più ammissibile averne una di basso profilo, 'Beyond The Astral Misanthropy' pur non presentando nulla di nuovo all'orizzonte, si dimostra essere un buon biglietto da visita per i cechi Translunaria.