DEICIDE: INSINERATEHYMN

Sesto album ufficiale per i deathster di Tampa (Florida) che dopo tre anni ritornano alle scene con questo poco convincente full-lenght. Purtroppo è accaduto: gli acerrimi "nemici della cristianità" hanno perso le idee. E questo si nota dal primo approccio con "Insineretehymn": lo scontatissimo riff vagamente thrasheggiante della prima traccia, "Bible Basher" (tra l'altro inserita nella colonna sonora dell'horror movie "Faust" di Brian Yuzna), non può non lasciare interdetto l'ascoltatore, solitamente abituato a molto meglio da Benton e soci. E purtroppo, con lo scorrere degli scarsi, ma indigesti, trenta minuti dell'album le cose non migliorano. Dicevamo fraseggi vagamente thrash, scopiazzati qua e là (Slayer?), ritmiche estremamente semplificate e lineari, totalmente prive di spunti interessanti, un drumming essenziale e poco ispirato e una solistica che lascia a dir poco desiderare. Anche lo stesso Benton, che non accenna ad interrompere la sua personale crociata anti-cristiana, appare poco in forma. Con questo non si pensi che l'album sia suonato male, anzi, bisogna dire che l'esperienza e la comunque indiscussa professionalità dei componenti salva l'album dal baratro. Comunque non temete. Il peggio arriverà l'anno successivo.