TRANSILVANIAN BEAT CLUB: DAS LEBEN SOLL DOCH SCHON SEIN

Immaginate di entrare in una B-Movie ed unirvi allegramente con mostri di ogni genere bevendo allegramente birra ed avrete già colto l'essenza musicale dei Transilvanian Beat Club. Il trio tedesco, formatosi nel 2005, torna dopo un anno dall'esordio con il secondo full-lenght 'Das Leben Soll Doch Schon Sein', uscito per la Massacre Records a metà Novembre. Il disco è composto da 10 tracce per una durata di 55 minuti di cui solo la sesta è cantata in lingua inglese, ed innanzitutto la struttura musicale si basa su una produzione più che buona. Le tematiche horror preponderanti in questo cd si accompagnano ad una musica abbastanza particolare, infatti si ha una sorta di Black'n'Roll cadenzato e "goth/folkeggiante" a tratti e in altri più orientato verso gli ultimi Darkthrone. Peculiarità assoluta che si può notare nel disco è la presenza di trombe che donano al contesto una sorta di epicità e allo stesso tempo un'atmosfera horror e surreale, che si accompagnano al cantato grezzo e profondo in lingua madre, riff e blast beats tipicamente Black Metal alternati a momenti più Rock'n Roll, assoli di ottima fattura che fanno intuire la buona tecnica dei tedeschi ed infinte la presenza in alcuni frangenti di keyboards. Insomma, decisamente questa band non si pone come scopo quello di essere grim e frostbitten, bensì volgono l'interesse verso un Black Metal, o per meglio dire Black'n Roll, decisamente atipico e "divertente", che sicuramente potrà piacere a tutti gli amanti dell'horror e dell'innovazione. Il cd inoltre, seppur durando quasi un'ora, non fa sentire assolutamente il peso della durata e scorre piacevolmente nelle orecchie dell'ascoltatore, essendo assimilabile senza troppi problemi. Le tracce si tengono tutte su un livello più che buono e trovano di volta in volta spunti decisamente interessanti e catchy, ed inoltre è da menzionare l'ultima traccia che consiste in una cover degli Ewigheim, gruppo in cui milita il chitarrista / vocalist Yantit. Ottimo disco quindi il secondo lavoro dei Transilvanian Beat Club, che potrà raccogliere molti responsi positivi soprattutto da chi è aperto a nuove sonorità . Nota: Sarebbe stato più scorrevole recensire senza l'intervento, in alcuni frangenti, di una voce che informa l'ascoltatore di avere tra le mani un promo.