TOO PURE TO DIE: CONFIDENCE AND CONSEQUENCE
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07/02/2008Quella che mi trovo per le mani è la riedizione del debut dei Too Pure To Die, band statunitense a me sconosciuta. Questo 'Confidence And Consequence', stando alla bio, viene arrichito da una bonus track, un nuovo mixaggio, un nuovo mastering e soprattutto la performance del nuovo vocalist Paul Zurlo. Siamo davanti al soliti thrashcore che va di moda ultimamente, quello più asfissiante e granitico; ed effettivamente i Too Pure To Die suonano come un bizzaro (ma nemmeno troppo, a ben pensarci) incrocio tra i Bleeding Through e i Lamb Of God, prendendo dai primi le linee vocali in screaming (impressionante la somiglianza con Schieppati) e dai secondi tutto il resto. Pochino, non trovate? Se non altro, certi brani si rivelano davvero ottimi, ad esempio 'Blame No One, e l'album ha il pregio di non essere troppo lungo e fila via liscio, piccoli pregi che lo fanno arrivare alla sufficienza. Oltre non si va, però.
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