THERE FOR TOMORROW: The Verge
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05/07/2011Post punk misto al recente hard rock americano, così si potrebbe definire questa band di Orlando. Sulla carta potrebbe essere un bel connubio di generi, tutto sta a vedere se può pagare. Maika Maile, il cantante, vince sicuramente per estensione, personalità ed intenzioni, finalmente qualcuno che non scimmiotta Chad Kroeger dei Nickelback. Per il resto il disco scorre via semplice, ben costruito e intelligentemente studiato negli arrangiamenti, armonie e inserti di tastiere. Sia inteso che del punk hanno ben poco, si fondono con qualcosa che assomiglia ai The Hives, oppure ai Rocket To The Moon mantenendo una copiosa dose dei melodia nelle strofe ed incisi. Pregevoli e degne di menzione sono "Joyride" (forse la migliore del lotto), ed il primo singolo "Hunt Hunt Hunt", anche se qui siamo al limite del territorio emo. Una buona band da tenere d'occhio, qualcosa di un attimo diverso da quanto va di moda oggi negli States. Una ventata d'aria fresca.
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