TENHI: AIRUT:AAMUJEN

"Airut:Aamujen" è il seguito di "Airut:Ciwi", uscito qualche anno orsono: i Tehni ci prendono di nuovo per mano e ci portano nella fredda Norvegia, loro patria, per raccontarci le visioni che scaturiscono dalle menti di Ilmari Issakainen e Tyko Saarikko. Il risultato è un disco minimale, incentrato su piano e voce: il platter risulta attratto verso la musica classica, che contamina il tipico folk prog del combo nordico per creare sensazioni nuove e sperimentazioni interessanti. Un lavoro che vive e si nutre di sentimenti, catturando i palpiti del cuore dell'ascoltatore e legandoli ai freddi fiocchi di neve: è incredibile come, in questo caso, basti poco per rimanere estasiati di fronte al songwriting asciutto ma efficace dei Tehni. Certo, non è un disco per tutti: sicuramente gli amanti delle atmosfere grigie e della malinconia che traspare dalle note del piano ne saranno affascinati. Di contro chi non si ritrova nella definizione precedente farà molta fatica ad assimilare le nove canzoni, e difficilmente riuscirà ad apprezzare il lavoro svolto dalla band. Anche il cantato in norvegese non aiuta a rendere il disco fruibile a tutti; anche se devo dire che la scelta dei Tehni risulta assolutamente valida dal punto di vista artistico, ed in fin dei conti è questo che conta veramente. Dal punto di vista tecnico non c'è molto da dire: non ci sono virtuosismi o pazzie tali da elogiare la perizia esecutiva della band. La produzione risulta adeguata al contesto,la copertina risulta affascinante e, a mio parere, richiama alla perfezione gli stati d'animo che si avvertono ascoltando l'album: in definitiva un prodotto di tutto rispetto, che farà felici i fans dei Tehni ma che potrebbe ammaliare gli amanti di sonorità decadenti ed intimistiche. Io ve lo consiglio, poi voi dategli un'ascolto e traerìte le vostre conclusioni...