SWIRL 360: CALIFORNIA BLUR
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25/05/2005Dopo il loro debut album uscito per la major Mercury Records, gli Swirl 360 tornano a bussare alla porta del mercato discografico con "California Blur", rilasciato questa volta in europa via Atenzia Records, il tutto nella continuità del discorso musicale aperto con il proprio predecessore. Il genere proposto è un modern pop-rock americano, tipico delle colonne sonore dei tanti telefilm d'oltreoceano, caratterizzato da melodie di facile presa, basi strumentali essenziali ma ben arrangiate, oltre che a tonnellate di chorus facili da assimilare come una granita in piena estate. La principale caratteristica di "California Blur", quindi, sta proprio nella sua capacità di semplice intrattenimento, fattore che all'interno del cd non rasenta mai i territori della scontata banalità, ma che invece sa convincere e divertire grazie a composizioni che, nella loro breve durata a cavallo tra i tre e i quattro minuti, riescono ad esternare tutto quanto va detto sul loro conto. Gli accostamenti più immediati allo stile del gruppo richiamano subito alla mente nomi come Shugaazer e Foo Fighters (questi ultimi nella loro veste maggiormente commerciale), oltre che a flebili riferimenti anche alla musica dei Plunge. La produzione, sempre fondamentale in uscite di questa tipologia, riesce a svolgere più che egregiamente il suo lavoro, restituendo un album fresco e dannatamente appetibile, anche per tutti coloro che difficilmente si affacciano alle sonorità di estrazione melodica e facilmente commerciabili, tipiche del suolo statunitense in primis. Un buon lavoro quindi, che non mancherà di far sorridere gli affezionati clienti dell'interessante catalogo Atenzia, sempre prodigo di novità a cavallo tra il moderno e l'accondiscente riproposizione.
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