STREET LEGAL: BITE THE BULLET
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23/03/2009Autori nel 2000 del convincente debut cd 'Thunderdome', album che li ha visti proporsi coi numeri giusti all'interno della scena hard-rock internazionale, i norvegesi Street Legal tornano a farsi sentire dopo ben nove anni di silenzio con un nuovo lavoro in studio, intitolato 'Bite The Bullet'. Le coordinate stilistiche della band, individuate nella prima uscita in un sound hard-rock di chiara estrazione settantiana, si sono mantenute inalterate anche all'interno del cd ivi discusso, proponendo una miscela in cui echi di maestri del genere quali Whitesnake, UFO e non ultimi taluni richiami a stelle e strisce figli dei grandi Van Halen si uniscono sapientemente in un tutt'uno, dando vita ad un composto sonoro indubbiamente dedicato a tutti gli amanti al seguito del glorioso sound di classica scuola non scevro di una certa laccatura vintage. Dal punto di vista qualitativo il risultato di quanto sin qui affermato si attesta su livelli senza dubbio soddisfacenti, dimostrandosi in grado di intrattenere al meglio l'ascoltatore di turno grazie ad undici brani certo non eccessivamente originali ma di assoluto buon gusto. Tale elemento, rimarcato in particolare dalla disinvolta capacità della band di affiancare brani dalle diverse sfaccettature musicali, trova la sua chiara conferma nella presentazione di songs briosamente accattivanti quali l'opener "Loading Up" e la successiva "Somebody Up There Likes Me", intervallate al meglio dal malinconico incedere blues della ballad "Shadow In My Heart" e dalle ruvide sfuriate hard di tracce quali "Warriors Of Genghis Khan" e la classicheggiante title-track. Un ritorno convincente, inclusa la buona riproposizione della hit ottantiana "Maniac".
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