Stake-Off The Witch: Medusa
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07/03/2010Terza fatica discografica per i piacentini Stake Off-The Witch, band votata ad un sound prettamente stoner, sapientemente miscelato con un pizzico di psichedelia. Ciò che colpisce immediatamente di questa band è il fatto che essa sia composta per la metà da donne, il che è una cosa che esula moltissimo dai classici stilemi di un genere che, normalmente, è considerato fortemente "maschilista". Bisogna ammettere che il quartetto ha prodotto un disco di altissima qualità caratterizzato da delle linee vocali solide, aggressive, ma al tempo stesso molto incisive e sensuali. Per farsene un'idea consiglio vivamente di ascoltare "Deep inside of me & deep inside of you". Chi volesse cercare dei cali di tensione in questo album fallirà miseramente in quanto la proprosta musicale è di altissimo livello grazie anche a dei refrain altamente accattivanti e coinvolgenti, un sound carico all’inverosimile di groove. Citazione a parte meritano "Time Is Over", caratterizzato da un ottima struttura melodica e "Tore to pieces", che grazie alle atmosfere cupe ed al suo incedere molto claustrofobico tocca addirittura i lidi del doom. Un ottimo prodotto che, anche se non brilla di originalità, si lascia ascoltare tranquillamente e non sarà certamente dimenticato.
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