SPACELAND SHADOW: SPACELAND SHADOW
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01/12/2010In giro per il mondo ogni mese molte giovani band tentano l'esordio con demo e promo per cercare di trovare contratti e farsi conoscere, altre invece puntano direttamente su un album completo autoprodotto ed escono nel proprio paese. Alcune delle band di questa seconda categoria trovano riscontro in qualche casa di distribuzione che prova a proporle anche fuori dai confini nazionali. E' il caso degli Spaceland Shadow, quartetto spagnolo che grazie alla Alkemist Fanatics avrà una distribuzione del proprio disco omonimo anche in terra italica. Gli Spaceland Shadow ci propongono un disco che spazia un po' tra i genere ed alterna brani prog sperimentali, come l'opener "Inside 1", ad altri molto più vicini ad un rock tradizionale, ad esempio "Come On" e "I Don't Know How To Talk About Love". Il meglio della band esce proprio in questi ultimi anche se c'è da dire che al momento stiamo parlando di brani "carini", ma nulla di più. C'è da dire inoltre che la registrazione casalinga ha qualche pecca e le tracce non hanno un volume uniforme, ma alcune risultano più basse e lontane rispetto alle altre. Per contro la voce del chitarrista Lozano è abbastanza interessante e la presenza sintetizzatori e pianoforte può permettere alla band di arricchire in futuro il suo repertorio e renderlo più personale. Al momento comunque di strada da percorre ce ne è ancora tanta e quindi non ci resta che rimandarli al prossimo lavoro.
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