SOUTHERN DRINKSTRUCTION: Drunk Till Death
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30/03/2012Attivo sin dal 2005, il quartetto romano arriva al suo secondo disco in studio. Stavolta ci presentano brani dal sound più imponente; alcuni sono di breve durata per pura devozione dell'headbanging più sfrenato come in "Cumming In Socks", o "Drink Whiskey, Make Justice!", quest'ultima più abile nel perdersi nell'anima più rock che la band ama. Lo spirito goliardico dei Southern Drinkstruction è sin troppo palese, a parte i vari versi di animali, samples, riff che trasudano energia e voglia di divertirsi. Quest'ultima caratteristica è ancor più sottolineata dalla presenza di una "Motor 666" che fa capire ancor di più la voglia di non prendersi sul serio, oltre che dell'abilità dei quattro di fare quel che gli pare su disco nonostante la natura molto "easy" delle tracce presentate. Oltre ad essere trascinati dal singolo "Dirty Sanchez", in 'Drunk Till Death' fanno capolino due brani di lunga durata a cui rimproveriamo solo il fatto che mancano del mordente giusto che avrebbe reso tutto molto ben fatto. Magari quegli otto minuti sarebbero stati ben diluiti se il quartetto avesse fatto incetta di una varietà di suoni maggiore, ma in ogni caso 'Drunk Till Death' è valido perchè diverte ed è ben eseguito.
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