SLAYER: WAR AT THE WARFIELD

Dopo aver subito slittamenti sulla data di uscita per mesi e mesi arriva finalmente nelle nostre mani il primo dvd nella storia della band californiana (a dire la verità è uscita una versione digitale del vecchio home video "Live Intrusion", ma si tratta esclusivamente di una release giapponese e affatto ufficiale), registrato alla fine nel 2001 al Warfield di San Francisco. Come ci si aspetta dai quattro demoni losangelini, "War At The Warfield" testimonia un concerto terrificante, che fa paura per l'enfasi sprigionata da Araya e soci on stage. Apertura affidata a "Disciple", un biglietto di benvenuto sanguinoso e più letale di un proiettile perforante, seguito a ruota da una "War Ensemble", come al solito, da incubo; penso sia inutile discutere su brani che hanno fatto la storia del metal estremo, qui i classici degli Slayer li troverete tutti, senza eccezione alcuna. Chi conosce gli Slayer soprattutto sul versante live sa che non hanno mai deluso (cosa ribadita peraltro dalla band stessa nel simpatico documentario "Fans Rule", nel quale fanno una comparsata anche Scott Ian e Kirk Hammett), e ovviamente lo show di Frisco si assesta su livelli eccellenti, toccando il culmine nella spaventosa esecuzione di "Chemical Warfare", dotata di un tiro pazzesco e che, almeno in questa sede, surclassa capisaldi tipo "Angel Of Death" e "Mandatory Suicide". Semplicemente perfetto; unica pecca di natura logistica, l'assenza di Lombardo ormai da più di un anno stabilmente dietro le pelli degli Slayer...visto che il dischetto è stato posticipato più di una volta, tanto valeva infilarci un concerto suonato col buon vecchio Dave. Si tratta di dettagli comunque. Sul fronte bonus troviamo il video di "Bloodline" (ed anche qui si poteva fare meglio...perchè non inserire tutta la videografia della band?), una photogallery e il già citato documentario. E' inutile girarci intorno, quando gli Slayer fanno qualcosa lo fanno bene, e questo dvd è l'ennesima perla che non può mancare a tutti gli appassionati di musica estrema; fatevi un favore, per una volta, una sola volta, chiudete in armadio i dischi di bravi mestieranti casinisti tipo Cannibal Corpse o gli inutili Hate Eternal, e guardatevi "War At The Warfield" a tutto volume; capirete come 4 quarantenni possano ancora spaccare il culo a tutta la scena estrema thrash black o death che sia senza remore e uscendone vincitori assoluti.