SAMAEL: SOLAR SOUL

Dopo un album mirabolante ed eccelsocome il precedente 'Reign Of Light' (2003) qualcuno aveva scommesso apertamente che i Samael non sarebbero mai riusciti a comporre un altro album per lo meno sul medesimo livello qualitativo. Fortuna vuole che invece tale scommessa è stata perduta alla grande. 'Solar Soul' questo il titolo del nuovo album del gruppo svizzero, esce giustamente a venti anni dalla nascita del gruppo e si permette perfino di superare in qualità e maestosità un album seppur perfetto come il precedente, relegandosi di fatto al primo posto in quanto a tutti i possibili aspetti valutabili in un album. Oscuro, pesante, dinamico e compatto, 'Solar Soul' altro non è che un viaggio in musica verso pianeti remoti, in tutta la loro freddezza e sterilità. Tutte le undici tracce che formano l'album sono di una qualità altissima, sia per produzione e registrazione, che soprattutto per composizione e idee ivi contenute: la matrice elettronico/spaziale del sound, caratteristica ormai quasi unicamente riconducibile a questo gruppo, anche qui è presentata ottimamente dal quartetto che ancora una volta mescola un sapiente uso di synth e tastiere con basso e chitarre per creare delle atmosfere veramente uniche e irripetibili. Come fare a rimanere impassibile ascoltando anche solamente "Slavocracy", la title track e "Quasar Waves"? Semplice: non si può! Da ormai un decennio il gruppo ha trovato una propria identità musicale indipendente e soprattutto veramente originale, ma mai fino a questo punto si è avvicinato così "pericolosamente" alla Perfezione stilistica, merito questo di un attento e oculato lavoro di composizione, arrangiamento e registrazione, il tutto con alla base evidentemente delle idee molto ispirate. Ma di che genere si tratta? Black? Dark? Metal elettronico? A questo punto stare a sindacalizzare su quale denominazione sia più appropriata per questo disco mi pare ridicolo e soprattutto inutile, certamente queste caratteristiche fanno parte del DNA del Samael-sound, ma nessuna predomina apertamente sulle altre rendendone facile l'individuazione. Sinceramente a me poco importa, potendomi cullare e trasportare dalle noti potenti e maestose di 'Solar Soul' attraverso il suo viaggio verso l'Infinito. Quindi mi pare anche superfluo dare appuntamento a tutti nei migliori negozi di dischi a Giugno per non perdersi questo viaggio all'interno dell'universo, condotto magistralmente dai Samael!