JORN: LIVE IN AMERICA

Registrato in occasione della settima edizione del ProgPower Festival ad Atlanta, questo "Live In America" rappresenta l'ennesima uscita quasi celebrativa del noto singer Jorn Lande, un'affermazione motivata dal fatto di essere buttato sul mercato pochi mesi dopo due lavori transitori quali "The Gathering" e "Unlocking The Past". Il qui presentato live album è composto da due cd che vanno a ripercorrere in maniera abbastanza completa la carriera discografica solista di un grande vocalist, il quale ha da tempo raccolto i favori di gran parte dell'audience hard 'n' heavy dei giorni nostri sia per quanto concerne una positiva carriera a proprio nome, sia per le apparizioni in altri ottimi progetti, primi fra tutti gli acclamati metal acts teutonici Masterplan e gli osannati cd a marchio Allen / Lande. La scaletta del concerto, oltre alle canzoni di propria appartenenza, presenta anche un inaspettato tributo a due grandi nomi delle sonorità hard-rock quali Deep Purple e Whitesnake, omaggio effettuato grazie ad una serie di celeberrimi brani tratti dalla discografia delle due formazioni britanniche, in cui la performance di Jorn dietro al microfono si rivela ovviamente incisiva in tutti i suoi aspetti. Il resto dell'uscita in questione viene completato da tre studio tracks (una cover una una traccia sin qui inedita) e confezionato da una registrazione sufficientemente pulita, buona per rendere piacevole dall'inizio alla fine un live album riuscito in grado di mettere in primo piano le doti di un vero e proprio professionista del settore. L'unica domanda che sorge spontanea, a dir la verità, è l'effettiva utilità di un titolo live al seguito di una raccolta ri-registrata ed un contemporaneo cd di cover, ma questo è ovviamente un ragionamento che lascio ad ogni fan al seguito del bravo Jorn. Vedete insomma un po' voi a che punto arriva la vostra stima nei suoi confronti, così da scegliere se attingere dal vostro portafoglio i fondi necessari per l'acquisto di questo "Live In America".